COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] da lui visto come "il pieno trionfo del formalismo nelle scienze morali" (Storia e dottr., p. 7) e dunque espressione della civiltà razionalistica e individualistica "moderna", matrice sia del liberalismo sia del socialismo, e responsabile di quella ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] nello Stato attraverso il partito e in tal modo conseguiva l'autogoverrio. Perciò il F. sosteneva che l'espressione "rappresentanza politica" doveva ormai essere sostituita dall'altra, a suo parere più corretta, di "rappresentatività integrale" delle ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] 270 ss., 355-357, 362), in uno stile un po' pedantesco e misto di citazioni latine, ma pur vivo nella serena espressione di stima e di amicizia per il corrispondente, sono le sole composizioni che, oltre alle due lettere al Ferretti e al Passamonti ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] , ma con molte limitazioni (I, 1, pp. 53-56). In polemica col Filangieri sostiene pure una certa limitazione della libertà di espressione; ma compito dello Stato è anche quello di reprimere ogni forma di superstizione e di fanatismo (I, 1, p. 76). La ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] tormentata dal pericolo di scisma; il discorso si risolve in una lunga esortazione a conservare la pace d'Italia, con espressioni di vago accento boezianol una pace che è quasi figuradel divino, ma che in verità significa soluzione dei contrasti per ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] sulle consuetudini di Messina, il G. sviluppò con coerenza tali enunciati: nel proemio celebrò la consuetudine quale espressione dell'attività normativa delle Comunità cittadine esaltando, tra le prerogative sovrane, la funzione di garanzia degli ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] furono col Vico tra i maggiori frequentatori delle riunioni che si tenevano a casa del C., il quale ormai, secondo l'espressione ostile del Confuorto, tirava "al suo volere tutta la setta nuova de' letterati".
Nel 1698 convinse il Medinaceli a ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] casi assai difficile un'attribuzione esatta e sicura.
In primo luogo merita menzione un'opera del C. in cui trova espressione la sua dottrina canonistica in tutta la sua vastità: il commentario Super Clementinas (Lipsia, Bibl. univers., ms. n. 1070 ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] stessi alle esigenze sociali, che possiedono carattere di «relatività». Esse sono dunque una sovrastruttura della società come espressione dei fini della stessa con carattere «eminentemente storico» (Corso di Istituzioni di diritto pubblico, pp. 6 ss ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] dei Medici: un figlio di lui, Benedetto, fu infatti nel numero di quei "giovinastri, tutti di malaffare", secondo l'espressione di Iacopo Guicciardini (Perrens, p. 509), che il 30 agosto dell'anno 1512 diedero l'assalto al palazzo della Signoria ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...