FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] fra i diversi temi che in esso si palesa. Accanto alla sfiducia nella borghesia meridionale, di cui vedeva come espressione politica la Sinistra, priva di senso di responsabilità sociale, comparivano per la prima volta sistemati e definiti i motivi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] simbolica, orientata verso la produzione di figure, desideri e conflitti inconsci (è il mondo notturno dell’uomo che trova espressione in liriche come Il sogno della vergine o Il sonnellino), sul piano formale costituiscono il momento più alto dello ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] a prevalere a danno dell'equilibrio dell'opera.
Demetrio Pianelli, come i protagonisti dei romanzi successivi, è sostanzialmente l'espressione di quel conflitto tra mondo reale e mondo ideale che non solo il D. avvertiva come tratto tipico della sua ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] alle «questioni più urgenti e stimolanti» che la letteratura, la filosofia, la scienza, l’arte nelle sue varie espressioni, dalla pittura al cinema al teatro alla nuova musica, rendevano di volta in volta attuali, affrontate in prospettiva ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di una "radice vivente" che saldi la struttura e la funzionalità misurata dell'istituto linguistico alle esigenze concrete dell'espressione e del suo ambientamento (Nencioni, ibid.).
Il linguaggio d'Italia (1974) era nato anni prima come sintesi in ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] diverse discipline che spaziavano dalla storia naturale all'anatomia, dalla fisica alla chimica, dall'astronomia alla geologia. Espressione a un tempo dell'universalismo enciciopedista e dei suo spirito didattico, il museo doveva avere la funzione ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] regolarmente a Venezia per quattordici anni (1710-24) e poi, fra lunghe interruzioni, fino al 1740.
Lungi dall'essere l'espressione di un gruppo compatto e di un preciso progetto culturale, il Giornale riuscì tuttavia a essere una voce fuori dal coro ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] in una più ampia gamma di situazioni psicologiche: con mano attenta alle più sottili sfumature il C. rese abilmente con espressioni di grande verità il movimentato ambiente di un foyer teatrale in cui la vivacità delle situazioni anche verbali e la ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] A. Cantù, I tre Locatelli e Paganini, in Nuova Riv. musicale italiana, XXII (1988), 2, pp. 221-230; C. Fertonani, Espressione strumentale e poesia nel Settecento italiano: "Il pianto di Arianna" di P.A. L., in Studi musicali, XXII (1993), 2, pp. 335 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] stessa maturità d'aspetto e di giudizio è da intendersi più come frutto d'una precoce iniziazione ai piaceri che espressione d'una personalità già formata. Così interpretato, il giudizio del Vendramin è senz'altro un'acuta previsione, abbondantemente ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...