LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] una rivolta delle organizzazioni popolari costrinse il legato pontificio ad abbandonare la città e vi insediò un governo espressione dell'autonomia comunale. Il nuovo regime ebbe l'appoggio di esponenti della finanza locale, come il banchiere Enrico ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] Ravegnani Morosini, p. 137).
Durante il regno di Alfonso I il L. introdusse nell'arte monetaria nuove iconografie, espressione della pietà e della devozione del duca, ispirate prevalentemente alle Sacre Scritture, e illustranti leggende tratte per lo ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] De Gubernatis, 1889, nella coll. Lucas a Londra) e In attesa, dove un forte senso di ansia è contenuto nell'espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del popolo ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] , per il bimestre settembre-ottobre, lo troviamo nuovamente fra i Priori. Personalmente legato all'ambiente degli Arrabbiati, si fa espressione, negli anni di fine secolo, di quella tendenza, ostile sì al rientro dei Medici, ma volta politicamente ad ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] poesia dai suoi effetti sulla psiche individuale, postulando una necessaria corrispondenza tra caratteristiche degli oggetti rappresentati ed espressione poetica. Perciò "la poesia filosofica è una delle tre strade del sommo bello", insieme a quella ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] il corpo, nel quale spicca la torsione del busto, è scarno, e il volto, reclinato, appare segnato da un'espressione di profondo dolore. Agli echi stilistici della cultura manieristica cinquecentesca viene a aggiungersi un nuovo, dirompente realismo e ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] 1919 fu infatti eletto segretario della sezione torinese della FIOM dall'assemblea dei commissari di reparto, a sua volta espressione di elezioni dirette da parte della totalità della maestranze.
La nomina del F. era quindi un segno tangibile della ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] dalla Galleria d'arte moderna di Milano: tutti dipinti la cui ricerca di purismo formale trova piena e felice espressione nel richiamo alla classicità, nel recupero della lezione degli antichi, concordemente con quanto proposto in quegli stessi anni ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] è piuttosto convincente la resa emozionale del trapasso, sottolineata dalle mani scarne e contratte e dall'espressione del volto, caratteristiche pienamente visibili già nel bozzetto (Torchiarolo, collezione privata).
La Promotrice fiorentina premiò ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] denunzia assai grave.
Si imputava al C. un linguaggio intemperante in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo esacerbato da tante peripezie, un moto di ribellione contro le infinite ingiustizie del mondo, direttamente ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...