DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] da Agostino Mitelli, Angelo Michele Colonna, Gian Giacomo Monti, Baldassarre Bianchi. Si rinnova e si vivifica, tale espressione debitrice sia della cultura architettonica sia di quella scenografica, con l'innesto, nell'ultimo scorcio del Seicento ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] ambienti cittadini una situazione politica nuova, acuiva indubbiamente, nell'attesa degli immancabili sviluppi, il bisogno di una espressione più libera e consapevole negli elementi più inquieti. Vi rigalleggiano idee del 1793, delle Notizie, che ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] leggere e nello scrivere. Tuttavia, il soggiorno presso costui (che viveva "alla zenovese e pezo", secondo una colorita espressione del D.) lo lasciò insoddisfatto al punto da spingerlo ad abbandonare il padrone. Dopo varie peripezie, ritornò a Pisa ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] della vicedirezione, nell'aprile del 1940, de Il Lavoro - quotidiano genovese diretto da G. Granzotto ed espressione del Sindacato fascista lavoratori dell'industria - e di numerosi incarichi nelle istituzioni cooperative.
Le funzioni ufficiali non ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] esponeva, in maniera spesso «irruenta e vivace», i risultati di una ricerca basata sulla concezione della vita come «espressione e comunicazione, formazione nel dialogo e attraverso il dialogo» (U. Eco, in Rivista di estetica, III (1958), 2 ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] quale il C., oltre a dare le usuali regole compositive, concede tuttavia alcune libertà in favore dell'espressione (cosa che gli fu in seguito apertamente contestata), potrebbe indurre ad avvicinare ulteriormente il teorico alla convulsa interiorità ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] legato a quell'ambiente del Monaco ormai esauritosi, e anacronistico persino, nei confronti sia della più laica espressione del tardo gotico sia, naturalmente, del Rinascimento fiorentino, fattosi quindi vuoto di significati. Eppure il B., nonostante ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] puntigliosa diligenza: l'artista si ritrasse infatti con gli occhi sgranati e la testa incassata nelle spalle con espressione sgomenta, stupita e non certo autocelebrativa. Nel 1920, alla Permanente, espose il Ritratto della signora Mejer.
Il credito ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] la sapiente ed elaborata ricerca dell'effetto scenico, il desiderio di un maggiore approfondimento dell'espressione drammatica; si colgono, infatti, nella caratterizzazione psicologica dei personaggi, come nella spontaneità della linea melodica ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] del colonnello Nullo, op. 10; Il perdono, canto affettuoso, op. 11; Il 31 luglio 1863, op. 12; Un'ora d'estasi, espressione, op. 13; L'amor represso, romanza senza parole, op. 20; Il conforto, pensiero affettuoso, op. 50; La serenata, op. 52; La ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...