GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] locali pur continuando a dedicarsi alacremente all'attività letteraria.
La fedeltà del G. al duca Ottavio trovò la sua massima espressione nel poemetto La guerra di Parma, da lui composto poco dopo lo scoppio (maggio 1551) della guerra che vide ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] , nei soggetti così trattati, la comparsa nel siero di sostanze agglutinanti specifiche, che interpretò come espressione della produzione di anticorpi e antitossine, e un miglioramento delle condizioni generali (L'emoantitossina, in IlMorgagni ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] gallico (1494-95), sono interessanti sia come diretta testimonianza della partecipazione dell'A. agli avvenimenti, sia come espressione, assai spesso, del punto di vista e degli interessi della corte aragonese; meno alto il valore letterario, perché ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...]
Nel commento politico il C. non si discostò mai, anzi fu un interprete fedele, della linea del giornale, espressione della corrente della destra liberale, antigiolittiano e sostanzialmente legato al gruppo facente capo al Sonnino. In quest'ambito di ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] della statuetta del Manzoni sul piedestallo e, alle pareti, di due stampe ispirate al romanzo), alla espressione variamente atteggiata dei personaggi: commozione contenuta nel padre, accorata partecipazione al dramma nelle figlie, sereno distacco ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] F. Nasi e del barone N. D'Ondes Reggio, oggi irreperibili.
Una vena più intima e aggraziata, di sapore borghese, trovava espressione nei bronzetti e nei piccoli marmi eseguiti in gran numero dal D. nell'arco della sua attività, molto apprezzati nella ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] dal Fortunati.
Nonostante non si abbia alcuna notizia di edizioni dell'Ameto precedenti a questa romana del 1478, un'espressione usata dal F. nella prefazione al Della Rovere ("ho facto nuovamente inprimere") indica tuttavia la possibilità di una ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Perlata pridem (15 maggio 1300), che il papa indirizzava al vescovo ed all'inquisitore di Firenze, anticipando in alcune espressioni la Unam sanctam.
Siccome Alberto non reagì alla richiesta cessione della Toscana, B. VIII si schierò con i principi ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] è l'Estasi di s. Margherita ora nel Museo diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una pala d'altare.
L'opera corona una fase felicissima del pittore, in cui si possono collocare molti ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] al suo tempo, e rimane ancor oggi esempio raggiunto del primo stile dell'A.: vi trova libera e originale espressione la sua educazione emiliana e carraccesca, mentre la qualità trasparente della luce e la legata e morbida composizione rivelano un ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...