BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] , dapprima semplificando i volumi e poi abbandonando ogni soluzione solo stilistica e cercando la naturalezza dell'espressione non più nella fugacità pittorica, ma nella resa puntigliosa delle caratteristiche degli animali che volta a volta ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] dall'autore nelle adunanze dell'Accademia. In particolare vi si sottolinea il tema dell'amore e della bellezza come espressione della potenza divina dell'universo, evidenziando in tale modo gli influssi della tradizione platonica e ficiniana di cui ...
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CECCANO, Annibaldo da
Agostino Paravicini Bagliani
Secondo figlio di Landolfo (II) di Giovanni (I), viene ricordato per la prima volta, il 1264, nel testamento del padre, che gli destina la terza parte [...] podestarile vide la città divisa in due opposte fazioni, una delle quali capeggiata dai Ceccano. Il C. fu dunque espressione del nuovo indirizzo politico seguito dalla sua famiglia nella seconda metà del sec. XIII, indirizzo che si era già delineato ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] , Giovanni Rangoni; ma il B. esercitava un vero e proprio fascino sui "fratelli ", che lo consideravano - secondo l'ingenua espressione di uno di essi - "uno Santo Paulo" per la dedizione nel diffondere le nuove dottrine, per l'abnegazione nel ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] ).
Ma più tardi l'attrattiva della composizione in cui predominassero gli strumenti musicali gli consentì di raggiungere la più alta espressione della sua arte.
Era l'epoca di Nicola Amati, del Guarneri e dello Stradivari. Il B., che ebbe spiccata ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l'85), si ha l'espressione più completa dell'arte dell'A., caratterizzata da un impeto spettacolare e scenografico, che chiaramente annuncia la pittura rococò ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] , peraltro l'unica del G. di musica non religiosa, in cui trovano massima applicazione le nuove tecniche d'espressione del modulo barocco. Nell'ambito della musica più specificamente da chiesa, la trasformazione funzionale dell'armonia e dei mezzi ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] alle tre unità aristoteliche e, soprattutto nelle parti poetiche, erano vivificate piuttosto dall'autenticità dell'espressione, scaturita dalla passione viva, che dal gusto classicheggiante. I contemporanei non apprezzarono molto questo genere ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] G. lo sforzo di aderire alla verità della natura stessa, e dunque l'atto estetico, mentre permette la libera espressione dell'esistenza tesa alla ricerca della felicità, avvicina l'uomo alla verità data dalla natura stessa. Incapace di valicare una ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] il B., che, tuttavia, seppe distaccarsi decisamente dalla ricerca morfologica, interpretando le varie malattie della pelle come espressione di uno stato patologico dell'intero organismo. I principi di tale nuova concezione furono da lui espressi ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...