LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] molti castelli nell'Appennino piacentino, la famiglia piacentina detta de Andito e poi Landi rappresenta la classica espressione di quel ceto nobiliare radicato nel contado delle città comunali ma profondamente inurbato (suoi esponenti furono consoli ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] per il clero n-ùlanese, con alcune zone tipiche della riforma. Le fonti si limitano a notare questi viaggi con la espressione generica "in diversis terris".
La famiglia di A. fu creduta originaria di Alzate, si che il giurista milanese Andrea Alciato ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nobiltà e dignità della Vergine, ma anche per la figura del Bambino, in piedi, con lo sguardo abbassato in una espressione di gravità. Anche in questa scultura, come nella Pietà di S. Pietro, l'artista ha rielaborato suggerimenti di Leonardo (specie ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Anastasio I, nel quale afferma: "sicut Romanus natus Romanum principem amo… et sicut Christianus…" (Thiel, XII, 1). L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] Milano quale sua città natale e lo stesso Picinelli, che sembra essere la fonte a lui più vicina, usa una espressione incerta ("Se la patria di Francesco Della Porta fu Monza ..."). Ancora più difficile risulta la collocazione della data di nascita ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] il tema che costituirà il nodo speculativo di fondo degli anni successivi: il rapporto fra conoscenza e sua espressione. Dopo due anni di assistentato straordinario il C. abbandonò la possibile carriera universitaria per insegnare filosofia al liceo ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] destinata a non spegnersi, e che doveva trovare nell'opera L'idea politica d'Italia (Roma 1946) la sua più alta espressione. Ma nel 1905, all'università di Roma, il C. aveva conseguito la laurea in filosofia, e già nel 1907 aveva pubblicato ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] diplomatico perché in tutto il suo aspetto esteriore, assai ricco ed elegante, come nella solennità dell'arenga, si presenta espressione del giubio del papa per la ripresa della vita della Chiesa in Sicilia), aderendo alle richieste di A., appoggiate ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] affermato da C. Lombroso e nel 1885 partecipò a quel congresso di antropologia criminale che, secondo l'espressione del Lombroso, costituì "il battesimo scientifico" della scuola positiva. Con Lombroso collaborò anche alla pubblicazione di un ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone suggestioni nell'espressione animata, di impronta evidentemente manieristica, e nella ricerca di effetti grandiosi che si riscontrano specialmente nelle ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...