OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere i voti di carità, sincerità e operosità.
Espressione dell’ordine fu L’Ultima. Rivista di poesia e metasofia, che uscì, edita dalla casa editrice Vallecchi di Firenze, a ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] Schettini, già suo condiscepolo a Napoli, in un ambiente aperto e sensibile agli studi, del quale era nobile espressione l'Accademia cosentina. I due amici si scambiarono rime aliene dall'esempio del marinismo, anzi tendenzialmente contrastanti con ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] cavaliere e l'uomo di mondo, ma aggiungeva che la dignità e la forza che trasparivano dal suo carattere erano mitigate dall'espressione di intensità morale che risplendeva nella finezza e nel garbo dei gesti e nel modo di parlare.
Fin dai primi studi ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] , quando l'organizzazione decise di potenziare la propria stampa facendo divenire organo nazionale Gioventù nova, fino ad allora espressione del solo circolo romano della FUCI, per assumere l'eredità della rivista Studium. IlD., già consigliere del ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Gatti, 1924) che più chiaramente viene espressa la convinzione che se l'opera d'arte è veramente tale, la sua espressione esaurisce completamente l'intuizione fino ad identificarsi con essa ed è dovere dell'esecutore sforzarsi per riprodurre in sé il ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] lavoro, il D. lo sottopose a numerosi rifacimenti: "credevo di poter foggiare la commedia sullo stampo del romanzo" è l'espressione della sua autocritica. La lettura di Ch.-M. Donnay, M. Bernstein, P.-E. Hervieu, O. Mirbeau sembrò giovargli; seguì il ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] non tanto - o non solo - perché la congiura che decretò la morte del D. sia stata interpretata ora come l'espressione di una consapevole volontà politica, antispagnola e filofrancese (comune non solo ai Fieschi ma a una parte della nobiltà genovese ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] scienze naturali, nelle loro escursioni per l'agro barulense, e oltre. L'agricolturismo empirico del B., ultima espressione della tradizione pugliese dei "filosofi naturali", e la sua tendenza alla geografia agraria affondano appunto le loro radici ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] G. B. Cogliati - l'unico suo dipinto conservato presso una collezione pubblica - di cui si apprezza la naturalezza d'espressione, tipica dei ritratti del Focosi.
Intensa fu la sua partecipazione alle mostre annuali dell'Accademia braidense, cui prese ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] influente nell'ambito del governo della città. In questi anni a Firenze la nuova classe "popolare", espressione dei ceti mercantili e artigiani, riusciva ad affrancarsi dall'influenza ghibellina, consolidando la propria presenza nelle istituzioni ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...