GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dal Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799 di V. Cuoco e compare fra le prime note dei Quaderni; ma "l'espressione del Cuoco - scrive il G. nel 1933 - non è che uno spunto, poiché il concetto è completamente modificato e arricchito" per ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] molti castelli nell'Appennino piacentino, la famiglia piacentina detta de Andito e poi Landi rappresenta la classica espressione di quel ceto nobiliare radicato nel contado delle città comunali ma profondamente inurbato (suoi esponenti furono consoli ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] primo Seicento. La sua ricerca di effetti luministici e pittorici e l'interesse per il movimento e l'espressione psicologica mostrano l'integrazione di raffinati stilemi manieristici toscani e veneti con una forte sensibilità per il naturalismo di ...
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Poeta e romanziere danese (Thorkildstrup 1789 - Sorø 1862). È stato paragonato a Walter Scott, che largamente imitò. Scrisse dapprima liriche e drammi ispirati a un romanticismo sentimentale, poi romanzi [...] storici su temi nazionali danesi, ottenendo grande popolarità. La sua opera più notevole è costituita dalle liriche e dai salmi (Morgen- og Aftensange "Canti del mattino e della sera", 1839), espressione di una ingenua e schietta religiosità. ...
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Pittore francese (Aix-en-Provence 1907 - m. 1998). A Parigi fu attratto all'inizio dall'arte di Cézanne, ma si volse poi verso una sorta di realismo che lo avvicinò al gruppo di Forces nouvelles. Dopo [...] il 1940, nelle numerose nature morte, nelle possenti composizioni drammatiche e nei paesaggi, la sua ricerca fu rivolta in particolare all'intuizione ed espressione della luce mediterranea. ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] caratterizzata dalla passione per tutte le forme di arte plastica, viste non solo nella loro singolarità, ma anche come espressione sublimata di un contesto e delle sue tensioni morali e sociali, intuì fin dal 1920 le potenzialità del cinematografo, ...
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Weller, Paul. - Nome con cui è meglio noto il cantante, chitarrista e compositore britannico John William Weller (n. Woking 1958). Leader di due gruppi musicali di successo (The Jam, 1966-82, e Style Council, [...] carriera solistica. È considerato il principale esponente del cosiddetto Mod revival, ondata modernista esplosa nel 1978-79 come espressione della rivalsa sociale e culturale della classe operaia inglese. Tra i suoi album più noti (come solista), As ...
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Nome d'arte dell'attrice francese A. Boyer (Marsiglia 1918 - Parigi 1954); allieva di Ch. Dullin e di F. Ledoux, esordì sulle scene nel 1942 ottenendo un successo personale nella Veuve di Becque (1944) [...] Molière (1947) con Jouvet; fu inoltre la prima interprete di Ardèle ou la Marguerite di Anouilh (1948). Attrice d'intensa espressione, è stata interprete di numerosi film, tra cui ricordiamo: Les anges du péché (1943), La fille du diable (1946), La ...
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Pittore (Genova 1598 - ivi 1669). Allievo di B. Castello e di B. Strozzi, che esercitò su di lui l'azione più duratura, risentì anche l'influenza di Rubens e A. van Dyck. Dipinse quadri sacri, paesaggi, [...] , secondo una pittura ricca di colore e d'impasto, trovando nella vena realistica e nei temi popolareschi la sua espressione più viva. Ebbe una fiorentissima bottega. Sue opere a Genova (Pinacoteca, Accademia ligustica, chiesa dell'Annunziata) e in ...
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Poeta spagnolo (Orense 1929 - Ginevra 2000). Prof. di lingua e letteratura spagnola, funzionario all'ONU e all'UNESCO, affiancò a queste l'attività letteraria, come saggista, critico e soprattutto come [...] . Tra le numerose opere postume La experiencia abisal (2004) raccoglie la sua "estrema sintesi tra pensiero critico ed espressione poetica".
Vita
Si laureò a Madrid in filologia romanza nel 1954. Insegnò poi lingua e letteratura spagnola a Oxford ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...