Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; [...] cercò la ricchezza delle rime e accordò questa esigenza tecnica con l'espressione di un ardore amoroso e sensuale che si compiace delle forme levigate e lucenti, di tutto quanto rappresenta, anche esternamente, il pregio della bellezza. Sull'esempio ...
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Pittore giapponese (Kyoto 1476 - ivi 1559) della famiglia dei Kanō, figlio maggiore e allievo di Masanobu; è il secondo maestro e il fondatore della scuola dei Kanō. Si conservano poche sue opere, tutte [...] della maturità. Partito dallo stile accademico cinese, giunse a grande potenza di espressione in opere come la Cascata (Nara, Yamato Bunkakan), avvicinandosi ai maestri Zen, e, fondendo il Kara-e (stile cinese) con lo Yamato-e (stile giapponese), ...
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Vescovo e poeta svedese (Kyrkerud, Värmland, 1782 - Östrabo, Malmö, 1846); professore d'estetica a Lund (1810), accademico di Svezia (1818), goticista come E. G. Geijer, mosso da interessi filologico-letterarî [...] , conciliò in ideale sintesi l'eredità classica e romantica. Il culto della lingua ornata e solenne sentita come espressione simbolica della tradizione nazionale, il pathos patriottico ispirato all'idealismo di Kant e di Fichte e alimentato dalle ...
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Scrittore cristiano (sec. 5º), probabilmente monaco, della Gallia piuttosto che dell'Africa; visse a Roma. Gli sono attribuiti scritti esegetici, agiografici e polemici; l'opera più importante è il Praedestinatus, [...] elenco di eresie, rivolto a combattere discretamente le idee agostiniane sulla grazia e il libero arbitrio: espressione della corrente teologica cosiddetta semipelagiana. ...
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Storico e critico d'arte (Bologna 1915 - ivi 1974), direttore (1958) della Galleria d'arte moderna di Bologna, dal 1967 prof. nell'univ. di Bologna. I suoi studî sono rivolti all'arte bolognese ed emiliana [...] dal '300 ai nostri giorni (Bastianino, 1963; Morandi, 1964; Natura ed espressione nell'arte bolognese ed emiliana, 1970) e all'arte moderna e contemporanea (Gli impressionisti a Venezia, 1948; Graham Sutherland, 1973; Dal romanticismo all'informale, ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] Berlino) o nel S. Giorgio nel bosco (1510, pinacoteca di Monaco): in quest'ultimo A. già raggiunge la completa espressione del suo mondo fantastico e pittorico, nell'unione tra il favoloso paesaggio e il protagonista, entro una luce preziosa, quasi ...
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Mariani, Lucio. – Poeta e saggista italiano (Roma 1936 - ivi 2016). La sua ispirazione è contrassegnata da un linguaggio espressivo – spesso arditamente innovativo – che riflette sulla condizione umana [...] nostro tempo, sentite come un frammento di storia universale. Nei suoi versi torna frequente una vena di ironia, espressione di forza morale, di lucida consapevolezza critica. Tra le opere: Bestie segrete (1987), Dispersi gli alleati (1990), Pandemia ...
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Scultore (Zschölkau, Sassonia, 1715 - Dresda 1779). Attivo a Dresda dal 1730, vi divenne scultore di corte (1750). Mentre alcune delle sue opere di maggiore impegno (Bacco e Flora nel giardino di Röhrsdorf, [...] Apollo e Fauno nel castello di Wörlitz, ecc.) denotano la ricerca di una nobiltà d'espressione classicheggiante, altre, di carattere decorativo (fontane, fregi in varie case di Dresda), si rifanno al gusto rococò. ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] pubblicità cinematografica degli anni Venti, che faceva leva sull'aspetto più rappresentativo della sua recitazione. L'espressione impassibile, lo sguardo quasi impietrito, la comicità lunare, tanto diversa da quella dei contemporanei Charlie Chaplin ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] a causa di una separazione intollerabile o di una vera e propria rottura somatica; oppure il cuore che si intenerisce, espressione intrisa di elementi nostalgici; e ancora il cuore che batte veloce nella rabbia, è pesante nella tristezza ecc. Tutte ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...