Fisico (Ros tock 1868 - Friburgo in Br. 1957), professore nelle università di Greifswald, di Halle e di Friburgo in Brisgovia. Notevole rilievo ebbero i suoi studî teorici sulle forze molecolari e sulla [...] diffusione della luce: in partic., nel 1903 dette un'espressione del potenziale della forza tra due molecole, il che permise l'avvio a una teoria dello stato solido sviluppatasi peraltro più tardi, e studiò la diffusione della luce a opera di ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1893 - Fruthwilen, Turgovia, 1983). Figlio di un portuale, fu insegnante, critico d'arte e grafico, collaborando al Simplicissimus. Si dedicò poi alla produzione letteraria, [...] che fu varia e vastissima e tuttavia mantenne come costante il legame col mare, espressione di bellezza, di poderosità, ma anche di violenza e di orrore. Fra le opere di narrativa: Laternen, die sich spiegeln (1920); Himp und die kleine Brise (1933); ...
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Storico dell'arte francese (Commentry, Allier, 1862 - Châalis, Oise, 1954). Professore alla Sorbona dal 1912, direttore dell'École française di Roma (1925-37), fu tra i primi ad affrontare sistematicamente [...] lo studio dell'arte medievale, ponendo in evidenza l'iconografia quale espressione visiva del suo complesso universo. Tra le sue pubblicazioni: L'art religieux du XIIIe siècle en France (1898); L'art religieux de la fin du moyen âge en France (1908); ...
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Uomo politico delle Isole Figi (Lomaloma, arcipelago di Lau, 1920 - Suva 2004). Fondatore (1960) dell'Alliance party (AP), fu primo ministro (1967-87) e condusse una politica conservatrice e filo-occidentale, [...] giungendo spesso ad aspri contrasti con il National federation party, espressione soprattutto dei lavoratori indiani. Dopo la sconfitta elettorale dell'AP (apr. 1987) e il colpo di stato militare che rovesciò il neo-costituito governo progressista e ...
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Musicista (Roma 1584 circa - ivi 1652), fratello di Domenico. Studiò con G.B. Nanino a S. Luigi dei Francesi; dal 1629 in poi fu cantore (dal 1650 direttore interinale) alla Sistina. Compose numerosissimi [...] lavori chiesastici (Improperia, Lamentazioni, Mottetti) di chiara e fervida espressione (celeberrimo un Miserere a nove voci in due cori, ancora oggi nel repertorio della Sistina) e alcuni concerti e sonate strumentali. ...
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Scrittore russo (Taganrog 1904 - Taškent 1968). Profondo conoscitore del mondo rurale, ne raffigurò la trasformazione in numerosi racconti (Kolchoznye rasskazy "Racconti kolchoziani", 1935; Praskov´ja [...] Maksimovna, 1939; Slepoj mašinist "Il macchinista cieco", 1941). Le esperienze del periodo bellico trovarono la loro migliore espressione in S frontovym privetom ("Saluti dal fronte", 1945). Dopo la guerra, O. tornò alla tematica rurale, unendo alla ...
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Storico dell'arte (Vienna 1891 - Cheyenne 1953). Contribuì, svolgendo una ricerca isolata, al di fuori degli ambienti accademici, alla rivalutazione degli architetti dell'illuminismo (Ledoux, Boullée, [...] Lequeu). Per K., che risente dell'insegnamento di M. Dvořák, ogni epoca elabora uno stile come espressione diretta delle proprie condizioni sociali e culturali e l'architettura è anticipatrice, sul piano espressivo e formale, delle strutture nuove ...
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Architetto (Roma 1916 - ivi 1996). È stato professore di composizione architettonica (1976-86) a Roma. La sua ricerca di uno spazio flessibile e di nuove tipologie funzionali, la predilezione per il cemento [...] armato, impiegato in una personale accezione geometrico-brutalista, hanno trovato espressione in importanti progetti per concorsi nazionali e internazionali (grattacielo Peugeot a Buenos Aires, 1961; Teatro Comunale di Cagliari, 1965; ampliamento del ...
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Scrittore lettone (n. presso Zaļenieki 1895 - m. Riga 1968). Pubblicò poesie (Pírmā dzeju grāmata "Il primo libro di poesie", 1923; Otrā dzeju grāmata "Il secondo libro di poesie", 1933; Lapas lido, lapas [...] skan "Le foglie volano, le foglie risuonano", 1946) caratterizzate da una espressione linguistica raffinata e originale. Autore di commedie, fu anche traduttore di classici russi e giornalista. ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] tale che, circa trecento anni dopo, negli anni Cinquanta del Novecento, viene replicata più volte – seppure reinterpretata in modo espressionista – dall’artista Francis Bacon.
Gli anni che seguono il ritorno di Velázquez a Madrid, fino alla sua morte ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...