ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] tardo-ellenistica (Klein e Giglioli); ma anche - per il forte colorismo, per il sottile ed analitico rendimento dell'espressione psicologica, per il dinamismo degli incontri angolari delle pieghe - è stata posta nell'ellenismo medio (Laurenzi). L ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] all'arcaica fibula prenestina, Année épigraphique, 1951, i), che però più frequentemente, se iscritti, hanno il nome del proprietario o una espressione augurale (cfr. C. I. L., xii, 5692, 1-10, 5697, 1-3; xv, 7065-73), qualche volta il peso (cfr. C ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] autorizza a supporlo un'aggiunta a posteriori del copista. D'altro canto la lieve inclinazione del capo verso sinistra conferisce all'espressione del volto un senso di raccolta e umana dolcezza che è, forse, l'elemento di maggior novità nell'arte di ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] lontananza dai centri di produzione, non esercitava pressione alcuna sui ceramisti per il mantenimento di un alto livello di espressione artistica. Questo genere di rapporto tra vasaio e pubblico presenta delle eccezioni nei casi della t. s. locale ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] libertà della loro decorazione non vanno intesi come sviluppo o fusione di forme recepite, ma come espressione del temperamento ionico ringiovanito dei migliori ceramografi del gruppo. Come creazione particolarmente preziosa dello stesso gusto merita ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] vederle con gli occhi e di averle presenti. Chi è capace di poterle concepire con questa intensità, sarà efficacissimo nell'espressione dei sentimenti".
Il decor è il concetto fondamentale del gusto di Q. che afferma: comitetur semper artem decor (ix ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] poderosa ed animata. Si può dire così che durante l'età traianea il b. raggiunge la sua più naturale espressione. Lo attestano i ritratti dell'imperatore stesso, sicuramente datati dal confronto con le monete al decennale del suo principato ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] dell'artigianato etrusco-italico alle innovazioni della pittura ellenistica, esempio tanto più apprezzabile in questa modesta espressione, ove si pensi al disorientamento ed al conseguente eclettismo dei pittori etruschi nelle decorazioni di tombe ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] con certezza, conservato nei Musei di Berlino, presenta elementi stilistici greco-egizi che si manifestano nell'espressione ieratica ottenuta attraverso una ripartizione simmetrica dei volumi del viso, e la levigatezza delle superfici. La ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] e varianti è possibile seguire l'evoluzione del tipo in età ellenistica e romana.
Durante il periodo ellenistico il tipo della G. trova nuove espressioni. Tra le più caratteristiche il gorgonèion patetico, rappresentato a volte di tre quarti con l ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...