culo s. m. [lat. cūlus], pop. - 1. a. [parte posteriore del corpo umano] ≈ (pop.) chiappe, deretano, didietro, (scherz.) dove non batte il sole, (eufem.) fondoschiena, (pop.) mappamondo, natiche, (pop.) [...] si intende, nell’uso gerg., un diamante falso.
Turpiloquio - C. è d’uso assai frequente nel turpiloquio, soprattutto nell’espressione andare (o mandare) a fare in c. (ma la grafia non sempre riproduce la pronuncia, estremamente legata: vaffanculo ...
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fronte /'fronte/ [lat. frons frontis]. - ■ s. f. 1. a. (anat.) [regione anatomica compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli]. b. (estens.) [aspetto del volto nel suo insieme, spec. in quanto [...] forze contrapposte e, anche, il settore delle operazioni belliche: andare al f.] ≈ prima linea. ↔ retroguardia, retrovia. ● Espressioni: fig., fare fronte (a qualcosa o a qualcuno) [opporsi a qualcosa o qualcuno] ≈ e ↔ [→ FRONTEGGIARE]; rovesciamento ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] fatto, possono darti dieci anni di carcere. E analogam. per tutta una serie di usi elencati sotto il lemma dare.
Espressioni - Numerosissime sono le espressioni costruite con d., sia seguito da prep. e da sost. o inf. (d. alla luce, d. alla testa, d ...
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violenza /vjo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. violentia]. - 1. a. [con riferimento a persona, l'essere violento] ≈ aggressività, brutalità, non violenza, prepotenza. ↔ bonarietà, mansuetudine, mitezza, pacatezza, [...] e barbarie spietate (G. Verga); la ferocia di quel soldato, accanita sul corpo d’un bambino innocente, gli pareva l’espressione più precisa del tempo (L. Pirandello); ad ogni momento ella doveva soffrire i motti inverecondi, le risa crudeli, i gesti ...
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battere /'bat:ere/ [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. - ■ v. tr. 1. a. [dare colpi con le mani o con altro arnese] ≈ colpire, percuotere. ● Espressioni (con uso fig.) e prov.: prov., battere [...] sempre da tutte le parti!), cozzare e urtare. Sempre legato a parti del corpo che battono o che si battono, esistono varie espressioni con valore sia letterale sia fig.: quando si ha molto freddo si battono i denti; un bambino che fa i capricci batte ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] peso a qualcosa» (io non porto rancore: ho già dimenticato la tua risposta sgarbata), e ha come sinon. molto com. l’espressione mettere una pietra sopra, usata come invito a far pace, a ricominciare un rapporto dopo un litigio e sim.: tra noi non è ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] .
Interiezioni - Sia d. sia diavolo, infine, possono comparire come interiezioni. D.! (e o D.!, anche nella forma oddio!, espressione ora di meraviglia, ora di dolore, ora di rabbia) può essere sostituito da Madonna (santa)! e Cristo (santo)!, sentiti ...
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buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] . e cattivo non si contrappongono. Il primo è il caso dell’abito b., ovvero adatto alle grandi occasioni o ai giorni festivi. L’espressione abito o vestito b. è spesso usata in senso iron.: se non le si fa un abito b., io non posso condurla in veruna ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] poco → □. b. [comunicare un fatto in forma di racconto: dimmi quello che hai visto] ≈ esporre, narrare, raccontare, riferire. ● Espressioni: cosa mi dici mai, non me lo dire [esclamazione di sorpresa, anche fittizia] ≈ da non credere, è mai possibile ...
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primavera /prima'vɛra/ s. f. [lat. pop. ✻primavera, rifacimento del lat. class. primo vere "all'inizio della primavera"]. - 1. [una delle quattro stagioni dell'anno, posta fra l'inverno e l'estate: si [...] annuali della vita di una persona: avere molte p. sulle spalle] ≈ anni. 3. (sport.) [squadra formata da giovani promesse che una società di calcio coltiva al suo interno, anche nell'espressione squadra p.: giocare nella (squadra) p.] ≈ giovanile. ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...