Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] alla flessibilità e all’autonomia del lavoratore o della lavoratrice. E invece… Con la sua metafora ginnica, l’espressione conserva perfettamente le sue ombre. Richiama un’attività svolta con flessibilità e velocità, come il salto ad ostacoli ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] zitta!», con un luogo comune misogino e vocalismo non toscano.Patsy (Frank Adonis), parlando di Jake, ricorre a un’espressione proveniente dal gergo militare: «I thought this fucking A wanted to fight» (‘Credevo che questo fottuto numero uno volesse ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] , culminante, tale egemonia, con la conquista dell’Impero, con la guerra coloniale.Per parte mia, non utilizzerei più l’espressione (oramai datata) di letteratura di massa, e la sostituirei con quella più calzante di letteratura pop, perché il pop è ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] l’etimologia di caput mundi, ritroviamo nell’Urbe condita di Tito Livio (27 a.C. e il 14 d.C.) un’espressione sinonimica, caput orbis: «Abi, nuntia […] Romanis, caelestes ita velle ut mea Roma caput orbis terrarum sit», ‘Va’ e annuncia ai Romani ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] in cui il “bello” si fonde con quello di “buono”. Nella lingua della Grecia antica bello e buono trovano la loro espressione nel termine kalokagathía dove buono, agathós, si fonde con il bello, kalós. E Dio vide che la luce era bellaLa terra era ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] di come i deantroponimici siano tipici del linguaggio della medicina, del quale è nota, la tendenza a servirsi anche di espressioni polirematiche (cioè formate da più parole) in cui un nome proprio è preceduto da sindrome, morbo o malattia: per ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] l’appunto, le arance (parola di origine persiana). Del fatto che l’arancione prima fosse “rosso” ne è prova ad esempio l’espressione pesce rosso che usiamo per riferirci a un pesce che è invece arancione (p. 208).Il gusto della variazioneIl cap. 7 ...
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Montalbano incontra per la prima volta Topolino nel 2012, in Una cena speciale, racconto di Capodanno in giallo (Sellerio), a un cenone con Lidia in un ristorante vicino a Vigata, la “Forchetta”, dove [...] :69, T3:104), con la variazione «Salvo sono» (T2:64).Nell’impossibilità di riportare uno spoglio dei termini e delle espressioni “vigatesi” presenti nei tre «Topolino», ci limitiamo a segnalare che: 1) il vocabolario e la sintassi rivelano un impasto ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] la responsabilità di aver «sequestrato» dei migranti, e dichiara di non aver ancora capito cosa voglia dire con esattezza l’espressione infamante radical chic spesso affibbiatale:a tratti temo che chi la utilizza intenda dire che si tratta di persone ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] due parole compaiono altre 19 volte fino al 24 aprile 2024 (in base a una ricerca online svolta l’11 maggio). L’espressione è stata usata nel 2009 come titolo del libro Biodiversità Urbana. Conoscere e gestire habitat, piante e animali nelle città di ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...