«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , non si applicano alle scelte tra opzioni paritarie; determinano, al contrario, una progressiva selezione tra differenti forme di espressione con diverse esigenze comunicative. Nei casi qui analizzati ciò non è ancora avvenuto nell’italiano, e non è ...
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Il XX secolo fu per l’Europa occidentale l’inizio di una serie di profonde trasformazioni a livello culturale e materiale. La seconda rivoluzione industriale e gli straordinari progressi in campo tecnologico [...] e propria “sfida” lanciata nei confronti della modernità, che si innestò l’esperimento totalitario, tradotto nelle sue diverse espressioni. L’articolo verterà pertanto sul caso dell’Italia fascista, come analizzato negli studi di Emilio Gentile e di ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] Renato Bova Scoppia descrissero “l’abolizione della personalità, i numeri che hanno sostituito l’uomo, i volti senza espressione, gli occhi senza colore” della Russia di Stalin. Lo spirito era stato ucciso. Ciononostante tutto questo poteva sembrare ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] il reale. Non vorrei sottolineare troppo l’aggettivo “umani”, non vorrei dargli un’intonazione patetica […] ma, semmai, un’espressione più – come dire? – limitativa ed anche amara, al tempo stesso sottintendendo tutto ciò che gli strumenti umani non ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] la quale le facoltà dell’ingegno umano fossero in grado di fare «matrimoni e divorzi illegali tra le cose», secondo l’espressione di Bacone nel Progresso del sapere del 1605, cioè di connettere ciò che in natura era disgiunto − e viceversa − per ...
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Nell’accostarsi alla lettura di Memorie dal sottosuolo di Dostoevskij si ha l’impressione di lasciarsi trascinare nei meandri della confessione spietata e farneticante di un uomo che sceglie di mettere [...] nudo il proprio animo e la propria coscienza malata, confidando ogni bassezza compiuta in gioventù e compiacendosi del proprio degrado morale, fiero della propria identità di “uomo del sottosuolo”, espressione con cui il protagonista ama definirsi. ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] tentando al tempo stesso di salvaguardare la relazione sociale.
In parole più semplici: «fa davvero caldo, oggi» è un’espressione più vaga, meno coercitiva di «può aprire quella finestra, per piacere», che è a sua volta più cortese di «apri ...
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L'interpretazione del filosofo Gilles Deleuze dell'opera del pittore Francis Bacon.
Contro una riduzione dei sui dipinti a semplice espressione della travagliata vicenda personale dell’artista. ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] che oggi giacciono a terra. La preda, come si è sempre usato, è trascinata nel trionfo. Essa è designata con l’espressione “patrimonio culturale”» (Tesi VII).
Per Benjamin, il punto di partenza della lotta contro il fascismo è il passato. «In ogni ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] dei miserabili».
La Grande paura, nei fatti, non fu altro che una «gigantesca notizia falsa» (per usare ancora un’espressione di Lefebvre), ma questa notizia falsa apparve a tre quarti del regno di Francia verosimile e riuscì a modificare il corso ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...