SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] sono indicati dalle fonti come «de Santo Eustachio», «a Sancto Eustachio» o simili locuzioni; è impossibile discernere se tale espressione, accompagnata a un nome di battesimo, stesse a indicare un già consolidato nome di famiglia o un semplice ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] metodo pandettistico che gli era congeniale.
Il metodo e l'oggetto di tali indagini sono enunciati nel saggio L'espressione "mortis causa". Indagini sulla dottrina della causa nel negozio giuridico (I, Napoli 1910). "Ho raccolto i testi contenenti il ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] nudo. Nel 1769 dipinse tra l'altro una Continenza di Scipione che, per la "correzione dei disegno, la fedeltà di espressione delle umane passioni, e fino l'esatto e diligente accordo del tutto insieme" (Coddé, 1837), ottenne lo straordinario premio ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] solo documento, citato dal Santeramo, con la data del 15 maggio 1596, il nome del pittore appare accompagnato dall'espressione "Baroli habitator". Il documento si riferisce a un Redentore con s. Lorenzo e s. Pietro apostolo, destinato alla cappella ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] e poi a Pavia. Al contrario di lui, battagliero e polemico, Monti fu una persona estremamente riservata, schiva da ogni espressione di emozione, pettegolezzo o mondanità. Non fu mai impegnata a favore del crescente movimento femminista e tuttavia ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] la considerazione che altre famiglie nobili di Viterbo trovarono solo alla fine del sec. XIII un cognome comune come espressione della loro unità, mentre già prima esisteva la continuità della consorteria famigliare e dei possedimenti. I Capocci di ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] ). La famiglia aveva conseguito nella nuova sede un censo e una posizione sociale ragguardevoli. Pur amato dal padre, che era tuttavia espressione di un ambiente fra i più chiusi e retrivi, il G. fu affidato per la prima educazione a un sacerdote ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] attualmente nulla di reperibile. Sappiamo che il C. svolse attività di copista (anche con varianti) o, per usare un'espressione del Novellis, "inventò un metodo per simulare i vecchi dipinti i quali venivano comprati per quadri di classici autori ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dei dati naturali e della purificazione da ogni residuo di funzionalità pratica che, dunque, colloca ai vertici le forme di espressione più pure e ideali; in questo contesto, il G. studiò in maggior dettaglio e con più proficue ricadute operative le ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dello strumento antologico, il F. ripropose in tali opere anche l'ideale stilistico (già delineato dal padre) di un'espressione classicamente chiara e composta nel dettato poetico e, soprattutto, di una prosa moderna e mediana, lontana, cioè, "del ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...