BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] è senza dubbio costituito dall'omilia tenuta l'8 aprile 1546, nella sessione IV. Essa può esser considerata l'espressione più pregnante delle sue posizioni di fondo, che si presentano qui in concatenazione organica, e racchiude in nuce un sostanzioso ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] voglio bene assaje, attribuita a G. Donizetti (1835), in cui si realizza quel felice connubio tra l'anima popolare e l'espressione della musica colta in una perfetta fusione di stile e sentimento. Ciò nonostante il C. non si limitò a seguire le orme ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] pp. 95-97).
Durante il 1908 si formò, attorno al B., un piccolo gruppo di modernisti che teneva riunioni periodiche; espressione di questo gruppo fu la rivista Nova et vetera, della quale uscirono diciannove fascicoli dal gennaio al dicembre del 1908 ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] gran parte degli studi sul canto etnico avevano dato priorità assoluta al testo verbale. Le sue idee trovarono chiara espressione nell'introduzione al volume L'anima della Sardegna (Udine 1940). Nel porre in rilievo l'importanza della melodia come ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] . Quando Carlo Luciano fu costretto all'esilio, le tendenze mistiche e religiose del B. ebbero più ampia possibilità di espressione: all'influenza del suo istitutore, il liberale L. Masi, successe quella del cisterciense P. Mossi e di mons. V ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] nel testamento del 1515: Antonio, probabilmente un ecclesiastico, Ippolito e Vincenza.
Pontani fu notaio (detto del Nantiporto, espressione che riconduce forse alla figura degli antepositi, notai dei caporioni di Roma; cfr. Diario, 1907-08, p. 10 ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] Per i critici moderati, quali R. De Zerbi e F. Netti, la figura concentrata in se stessa di Opimia è, innanzitutto, l'espressione di un malinconico dolore e solo in un secondo momento essi notano il costume antico della vestale.
Il F. sembra quindi ...
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BANDINI, Tommaso
Silla Zamboni
Nacque a Felino (Parma) nel 1807 e compì i primi studi presso l'Accademia Parmense, sotto la guida di Giuseppe Carra; poi, vinto il pensionato artistico, poté recarsi [...] maestro, s'impegnò nel tentativo di superare le formule neoclassiche per attingere una più naturale e commossa verità di espressione. A Parma egli fu successivamente nominato professore della locale Accademia ed ebbe modo di dare impulso a una scuola ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] eclettismo.
Nel 1826 vinse il pensionato artistico di Roma: trasferitosi in questa città, vi ebbe esperienze di cui sono espressione conclusiva e significativa le tavole relative al progetto di restauro del tempio di Giove ad Ostia, che, esposte all ...
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SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] a praticare una nuova forma di filantropia, intesa non più come attività compensativa, caritatevole e devota, ma come espressione di un diverso protagonismo femminile, che agiva e si esponeva nella vita pubblica, se pure in nome della vocazione ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...