AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] Roma.
L'A. si distinse particolarmente come teologo. Significativi alcuni suoi scritti che sono caratteristica espressione della così detta scolastica barocca: una Logica Institutionibus praeviis, quaestionibus contexta,Romae 1623, e una Philosophia ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , di uomo diviso tra atteggiamenti e mentalità settecenteschi e le aspirazioni e le lotte dei nuovo secolo, sono in fondo espressione di un complesso momento di trasformazione politica e morale, la cui esperienza fu vissuta e sofferta da un'intera ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] con un progetto per una sede bancaria in piazza del Parlamento, un austero edificio a ordini sovrapposti semplificati, espressione del moderato classicismo sostenuto da Gustavo Giovannoni, che di Petrucci fu una delle principali figure di riferimento ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] dal 1928, poté esporre i propri quadri accanto a quelle del maestro e degli altri allievi. L'attività della scuola era espressione di un ambiente culturale aggiornato e stimolante; e fu nella scuola stessa che la L. entrò in contatto con artisti come ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] 1287.
Si trattava di una congiuntura significativa della storia di Firenze: l’istituzione del priorato delle Arti (1282) era espressione del governo popolare di parte guelfa, formato da mercanti, artigiani e banchieri, la cui ascesa economica si era ...
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BARTOLI, Romeo
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Nacque a Trieste il 10 genn. 1875. Iniziati gli studi al politecnico della sua città, li abbandonò per dedicarsi esclusivamente alla musica, divenendo in breve, per la vasta dottrina [...] in A. Smareglia il suo capo e animatore. L'attività del B. si orientò subito verso la musica corale, tipica espressione della musicalità triestina, ed egli si rivelò ben presto "ideale istruttore"di cori al Teatro comunale-Ai Trieste (dal 1901 al ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] , da cui il B., esuberante per temperamento, si scostò ben presto, preferendo una più immediata ed intima espressione figurativa. Partecipò come volontario alla guerra del 1859 e combatté valorosamente a Palestro.
Nel 1862 vinse il pensionato ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , e solo quand'era adolescente poté accostarsi ai classici latini, ricavandone via via una sensibilità artistica e un modello di espressione stilistica e di vita morale cui sarebbe sempre restato fedele. Ingegno precoce, a 18 anni il G. possedeva già ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] de Mileto» o «Meletti» varrebbe piuttosto come ‘detto Meletto’, quindi come soprannome. La questione non sussiste perché anche l’espressione ‘detto Meletto’ può valere come patronimico, dal momento che talvolta il soprannome non era altro che il nome ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] fu allievo di Luca Ferrari da Reggio "e si sforzò assai d'imitarlo, quantunque gli restasse indietro nell'impasto, nell'espressione e nel colorito". Del resto, era stato proprio l'artista emiliano "fin dagli anni '30, ad indirizzare il gusto ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...