RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] una rete di affiliate e controllate, raggiungeva i mercati assicurativi di quattro continenti. Il management che la dirigeva era espressione di un capitale azionario suddiviso tra un largo numero di azionisti, non soggetti alla prevalenza di un solo ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] del Partito liberal-nazionale, all’epoca la forza politica maggioritaria nella realtà triestina, di cui era espressione lo stesso ‘podestà’ (sindaco) di Trieste, nel quadro dei poteri amministrativi periferici dell’Impero austroungarico. Nel ...
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MONALDI, Paolo. –
Figlio di Giuseppe Alessandro,
Marzia Capannolo
nacque a Roma fra il 29 luglio 1704 e il 28 luglio 1705, come si deduce dalle ricerche archivistiche (P. Monaldi. La predica …) che [...] -pastorale, a riprova di un costante aggiornamento sulla cultura figurativa e letteraria coeva che avrebbe trovato la sua massima espressione nel ciclo di villa Chigi.
Un’ulteriore testimonianza dell’interesse del M. per i soggetti sacri è costituita ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] opera - primo saggio di una nuova forma di teatro - avrebbe consentito al teatro lirico una maggiore libertà di espressione e nuove possibilità estetiche: "nel metadramma infatti il testo letterario, il commento musicale e la scenografia hanno eguale ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] effetto dell'accentramento e della pressione fiscale.
Dalle pagine del Roma il L. difese pure la Comune di Parigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. Il 10 apr. 1871 invitava i lettori a non esprimere ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] della Chiesa un passaggio necessario al sopraggiungere di una salvezza, connotata in maniera povera e debole, trovò la propria espressione più nota in due libri, La sconfitta di Dio (Milano 1993) e Mysterium iniquitatis (Milano 1995); quest’ultimo ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] Ancora lo troviamo Oltralpe, a rinsaldare i propri legami con la corte e l’aristocrazia francese, negli anni 1403-05. Espressione esplicita di tale ricerca di sostegni è, nel 1403 (a circa 25 anni dalla nascita del suo primo figlio naturale, Valerano ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] e iniziò l'attività scenografica per il cinema e il teatro, che sarebbe restata sempre uno dei suoi prediletti campi d'espressione; nell'estate del 1925 soggiornò a Parigi. Rientrò in Italia nel 1926 e incominciò a intrattenere fecondi rapporti con l ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] , come ad es. la Sonata per violino e violone, sempre del 1610, rivelano un grande senso dell'equilibrio formale e l'espressione d'una sensibilità sonora che l'indussero a tentare la via di nuove atmosfere tonali; allo stesso tempo seppe sfruttare le ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] e anche principe. L’Accademia è stata spesso caratterizzata come un covo di galenisti inveterati; più correttamente, fu espressione dell’eclettismo della medicina accademica e di una filosofia naturale aperta a spunti moderni, ma radicata nella ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...