Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] derivino da studi in vitro, sappiamo che topi con difetti di espressione di Fas e FasL o di IL-2 manifestano malattie autoimmuni più efficace di risposta immune richiesta, uno dei due fenotipi è chiamato in gioco. Questo accade anche per l' ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] Interacting Domain death agonist) e Hrk (harakiri). L'espressione elevata (sovraespressione) di membri proapoptotici della famiglia Bcl2 in cinque casi si è osservata una grave alterazione fenotipica del sistema nervoso in via di sviluppo: si tratta ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] lento di pochi millimetri al giorno, che è espressione della velocità di rinnovamento dei neurofilamenti stessi cui vengono cellulari che siano stati prodotti con scarsa ''fedeltà fenotipica'' rispetto alle caratteristiche morfo-funzionali del t. ...
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SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] la definizione univoca data in precedenza, l'espressione s. naturale è tuttavia impiegata con (X)]
rappresenta la fitness assoluta media, e f(X) è la frequenza del fenotipo (o genotipo) X. Pertanto la fitness relativa media è ·w(X)=1. Tuttavia ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] poco - e la più grande di circa 350 volte) di tutte le distribuzioni fenotipiche di questi tre marcatori (per es. tra gli Inglesi, i CC, che Un gene di gruppo sanguigno può interagire nella sua espressione con geni di altri sistemi. Questi sono forse ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] specifici: a ciò è dovuto il manifestarsi di fenotipi particolari, caratteristici di questi tessuti, come lo sviluppo di fattori ormonali; entrambe, inoltre, devono essere l'espressione di un gioco complesso di fattori diversi di regolazione, ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] mentre è rara nei neuroni motori centrali. Essa rappresenta l'espressione del tentativo della cellula di ripristinare l'integrità dell'assone: in forme che presentano una relativa uniformità fenotipica a fronte di una notevole variabilità genotipica; ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] o di un semplice accomodamento dovuto alla plasticità fenotipica, bisogna trapiantare le specie da esaminare in profitto esclusivo, è - come dice Ch. Flahault - l'espressione della concorrenza vitale e dell'adattamento all'ambiente di un gruppo di ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] all'integrazione del genoma virale nel DNA dell'ospite. Come per il virus Polioma, il mantenimento del fenotipo trasformato richiede l'espressione delle proteine precoci del virus (v. fig.).
I virus BK e JC sono strutturalmente simili e ampiamente ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] , indefinita, era molto difficile elaborare uno schema sperimentale che potesse colmare la lacuna tra espressione del genoma e realizzazione fenotipica. Il risveglio dell'embriologia all'inizio degli anni sessanta è stato catalizzato dagli esplosivi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...