WALLIS, John
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato ad Ashford (Kent) il 23 novembre 1616, morto a Oxford il 28 ottobre 1703. Studiò nell'Emmanuel College a Cambridge e prese gli ordini religiosi nel [...] a un prodotto infinito. Dal valore per n = ½ egli ricava:
Il suo amico W. Brounker, ammirando questa notevole espressionearitmetica, riuscì a trasformarla in frazione continua, con un ragionamento assai complicato, conservatoci dal W. Il Commercium ...
Leggi Tutto
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] dall’epoca greca limitatamente però a questioni di aritmetica (massimo comune divisore, minimo comune multiplo) e curva regolare, di equazione ϕ (x, y)=0; tale espressione rappresenta appunto il vincolo. Prescindiamo dai punti nei quali le funzioni ...
Leggi Tutto
Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] complessi) sono per lo più inclusi nell’algebra, sebbene talvolta se ne faccia oggetto di studio nell’aritmetica.
Economia
A. politica Espressione coniata da W. Petty (1623-1687) e adottata nel suo testo Political Arithmetick (1690) per indicare la ...
Leggi Tutto
espressioneespressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] ] [ANM] E. algebrica, analitica, differenziale, ecc.: locuz. relative alla natura delle operazioni indicate in un'espressione. ◆ [ALG] E. aritmetica e letterale: e. che contiene, rispettiv., soltanto numeri oppure numeri e lettere. ◆ [BFS] E. genica ...
Leggi Tutto
lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] una sequenza di tali simboli si dice espressione e le espressioni ottenute in conformità a regole di formazione in qualsiasi sistema formale coerente in grado di rappresentare l'aritmetica esistono formule di cui non si può dimostrare né la ...
Leggi Tutto
Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] primi esempi, anche in ordine storico, vengono dall’aritmetica e dall’a. classica: i diversi tipi che gli elementi di A siano dati tutti, e ciascuno una volta sola, dall’espressione:
a1 u1 + a2 u2 + ... + an un
facendo variare comunque ciascuna delle ...
Leggi Tutto
zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] da escludersi. Il simbolo a/0, per a≠0, è da ritenersi privo di significato in aritmetica, mentre 0/0 è simbolo di indeterminazione (in quanto si ha x∙0=0 per qualunque punto z. (o a temperatura z.) Espressione dovuta a M. Planck (Nullpunkt-energie), ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Il problema è uno dei più difficili e a tutt’oggi un’espressione analitica della π(x) non è stata trovata. Si conosce però es. quella di ideale, sono sorte proprio dallo studio dell’aritmetica: si parla perciò di una teoria algebrica dei numeri. Si ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] da: a) un insieme di definizione dei segni base e delle espressioni; b) un insieme di premesse (dette assiomi o postulati); c) un altro modello del concetto di ‘numero’. L’aritmetica coglie pertanto le proprietà comuni di tutti questi modelli. ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , ma nello stesso tempo acutamente differenziata nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a Milano fu allogata leonardesco"), anziché 1/6, come aveva codificato Vitruvio.
L'aritmetica e la geometria, che trattano con "somma verità della quantità ...
Leggi Tutto
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...