La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] posto "all'incrocio dei punti cardinali", per riprendere un'espressione già utilizzata in un contesto diverso.
Precisione degli strumenti
tra due progressioni, una geometrica e l'altra aritmetica, calcolate sui risultati delle osservazioni di Venere ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] a lungo utilizzate anche dopo la diffusione della traduzione dell'aritmetica di al-Ḫwārazmī, eseguita nel XII sec., che la cultura cristiana del Tardo Impero romano e, adottando l'espressione figurata che presenta l'Europa come una singola entità, si ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] platonismo, inclusa la sua dottrina scientifica, si considera l'espressione definitiva di una sapienza che risale a un'epoca e perciò di un certo genere di uguaglianza aritmetica. Coerentemente alla tradizione matematica pitagorico-platonica non si ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] (Land 1875).
Le arti liberali
Presso la scuola neoplatonica l'aritmetica, la geometria e l'astronomia erano chiamate 'arti enciclopediche' (nel senso della enkýklios paidéia), espressione che implicava l'accettazione di un corpo di scienze ritenute ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] il movimento cistercense. In epoca carolingia fu coniata l'espressione, destinata a grande fortuna, di 'arti meccaniche'. anche se la pratica non era assente dalle discipline speculative (aritmetica, musica, ecc.) e poteva esserne il fondamento, la ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] del D., dovuta per lo più a motivi occasionali ed espressione di un costume proprio di certa società letteraria dell'epoca, e nel Rinascimento, Firenze 1961, p. 693; G. Arrighi, L'"Aritmetica ., di Paolo dell'Abbaco e i tempi suoi, in Cultura e scuola ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...