notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...] è stabilita dall’ordine che va da sinistra verso destra. Per esempio, l’espressione (3 + 2) × (5 + 1) diventa in notazione polacca inversa 3 ng (in notazione additiva). Per coerenza con l’aritmetica, l’elemento neutro di un gruppo in notazione ...
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matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra [...] caso sarebbero del tutto nostre: quarta specie). L'espressione ‛ cose matematice ' corrisponde al neutro latino mathematica quale in questo passo sono due: m. è termine comprensivo di aritmetica (v.), geometria (v.), astronomia (v.) e musica (v ...
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fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] tempo vengono interpretati. L’intento originario dei formalisti era quello di dimostrare la coerenza e la completezza dell’aritmetica partendo da una serie di assiomi con un numero finito di operazioni di deduzione logica. Questo programma, nelle ...
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real
real in molti linguaggi di programmazione, termine indicante un particolare tipo di dato numerico che definisce un sottoinsieme finito di Q, con cui opera l’elaboratore. Al di là del nome, che rimanda [...] tipo real e, qualora presenti all’interno di un’espressione di calcolo, devono essere approssimati, adeguatamente al tipo ogni numero real non negativo associa la sua radice quadrata aritmetica approssimata.
Oltre a queste, è utile considerare altre ...
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Godel, Kurt
Gödel, Kurt
Matematico e filosofo austriaco, naturalizzato statunitense (Brno 1906 - Princeton 1978). Libero docente di matematica nell’univ. di Vienna (1933-38), fu uno degli studiosi che [...] di G.: è un numero intero che può venire associato a ogni espressione di un sistema formale T del primo ordine. Il criterio per eseguire che sia coerente e in grado di esprimere l’aritmetica ricorsiva. Ebbene, nel linguaggio di T esistono delle ...
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irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numero intero n, [...] quella data per polinomi, facendo riferimento all’espressione algebrica tramite la quale essa è definita. spezza in una coppia di rette distinte o coincidenti.
☐ In aritmetica si dice irriducibile una frazione alla quale non è possibile far assumere ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] 'equazione a una sola incognita) ogni numero (o espressione letterale) che, sostituito all'incognita, muta l'equazione n-esime, qualunque sia n; tali r. hanno per modulo comune la r. n-esima aritmetica di ρ e i loro argomenti sono: φ/n, φ+2π/n, φ+4π/n ...
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random
random termine inglese (letteralmente: «casuale») utilizzato per indicare una procedura, una scelta, un’attribuzione di valore non connessa ad alcun procedimento deterministico. Qualsiasi procedimento [...] di valori, intesa quest’ultima come paradigma della casualità. L’espressione numerica su cui essa opera è una costante o una variabile di implementazione dell’→ ambiente di calcolo e dall’→ aritmetica finita della macchina. Per questo la funzione ...
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primo ordine, teoria del
primo ordine, teoria del espressione usata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa esprimere i [...] in un linguaggio formale (si consideri per esempio l’aritmetica formalizzata dagli assiomi di → Peano) nonché le a due variabili (rispettivamente a x e y). Al contrario, una espressione come «per ogni proprietà P esiste un numero x che la soddisfa», ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] tra parentesi tonde; in partic., t. chiuso è un t. nel quale non compaiono variabili libere, t. aperto è un'espressione tale che sostituendo in essa le variabili con costanti, viene trasformata nella designazione di un oggetto. ◆ [EMG] T. di monopolo ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...