CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] studi di grammatica, lo mandava ora a imparare l'aritmetica, lo metteva cioè sulla strada seguita'dai giovani 1503 (Schnitzer, Savonarola, II, p.518) è una caratteristica espressione di questi sentimenti, che dovevano essere comuni ai suoi compagni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] la poesia araba. Dedicatosi in seguito allo studio dell’aritmetica, della filosofia e della medicina, a soli diciassette del XIII secolo questa seconda tradizione trova la sua massima espressione nel De mineralibus di Alberto Magno e nella Summa ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] risorse, sulla base delle indicazioni che venivano dall’aritmetica politica, dalla geografia economica, dalla demografia. Il ’ultima e Filopatria, che qualcuno ha letto come l’espressione di due programmi intellettuali alternativi, fu, in realtà, ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] di lettura, Elementi di grammatica italiana, Elementi di aritmetica) erano ispirati al principio di una «piccola enciclopedia il giornale scolastico La Scuola e la famiglia, espressione di liberalismo moderato favorevole alla libertà d’insegnamento ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] (v. oltre). ◆ [ALG] Operazione dell'aritmetica elementare consistente nel moltiplicare un numero (intero), detto corrente rispetto alla tensione, Pm=IVcosφ, Pm=IFcosφ (per l'espressione della p. nei vari tipi di circuito, v. corrente alternata); ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] un profilo di "filosofo-pedagogista nel vero senso dell'espressione" (Alberocca, p. 702), insieme equilibrato e libero di esercizi formali, che si possono trarre dalla grammatica e dall'aritmetica, come forse da altre discipline" (ibid., p. 191).
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] una terza maggiore, si può ricavare da una divisione aritmetica. Per Rameau gli accordi, siano essi in posizione fondamentale l’harmonie, pubblicata nel 1750, Rameau connette l’espressione musicale ai rapporti del sistema tonale, stabilendo una sorta ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] . Proprio le lettere pastorali costituiscono la più consistente espressione del magistero episcopale del L.: se ne contano in occasione della pubblica e solenne apertura delle scuole d'aritmetica, di geometria pratica, di disegno lineare, d'agronomia ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] che Fermat stava leggendo e che fu chiamato, con un’espressione che aumenta il pathos della vicenda, l’ultimo teorema di idee. Queste, nel xx secolo sono venute dalla geometria aritmetica, campo della matematica che unisce la teoria dei numeri alla ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] meno stilizzato, le vicende della propria vita trova espressione specialmente nell'opera Ad gloriosam virginem suarum calamitatum commemoratio poesia); il secondo è formato dalle matematiche (aritmetica, geometria, prospettiva, astronomia, musica), da ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...