Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] matematica, può essere interamente formalizzata. Se la teoria oggetto di studio è l’aritmetica formalizzata, essendo ormai anche le espressioni metamatematiche divenute aritmetiche, tutta la m. del sistema formale è contenuta in questo stesso sistema ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] per così dire "applicate", in particolare dell'aritmetica; queste ultime teorie si considerano basate su inoltre la distinzione tra il senso e la denotazione di un'espressione linguistica (nome, predicato, enunciato), distinzione che è stata al ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] , che comprendeva le quattro arti matematiche (aritmetica, geometria, m. e astronomia) in W. Gluck iniziò una riforma dell’opera in nome della verità dell’espressione drammatica e contro il virtuosismo fine a sé stesso.
Le sonate per ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] per il suo tipo (per es., eseguire un’operazione aritmetica su una variabile di tipo non numerico) genera un Possono esserci differenze nella gestione delle precedenze: per esempio, l’espressione a1b*c può essere considerata equivalente a a1(b*c) ...
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In aritmetica, quello dei due termini di una frazione che sta a indicare in quante parti uguali è stata divisa l’unità (mentre l’altro, il numeratore, indica quante di tali parti vanno considerate); si [...] scrive sotto il segno di frazione. Più in generale, in una espressione frazionaria, f/g, in cui f, g sono monomi, polinomi o funzioni qualunque, il d. è g. ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] di procedimenti istituzionalizzati fa riferimento anche l’espressione i. obbligatoria, che allude a quella la scuola in Atene si fa sempre più ricca e viva; l’aritmetica, la geometria, il disegno diventano materia d’insegnamento, il gusto alla ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] in una catena polipeptidica (➔ espressióne gènica).
Filosofia
Termine invalso nell’uso filosofico verso la seconda estrazioni di radice, irrazionale nel caso contrario; si dice aritmetica se in essa sono contenuti solo numeri, letterale se in ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] della loro divisione nel senso precisato dall’aritmetica caso per caso. Il termine è usato, più in generale, con riferimento a espressioni algebriche: q. di una espressione A per una espressione B, è l’espressione che, moltiplicata per B, dà come ...
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Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] , indicate con σn e σ le rispettive somme, si ha σ = σn+a1+… +an. psicologia In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da S. Freud nella Interpretazione dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle ...
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Termine adottato nel linguaggio filosofico con il significato di «scienza matematica», soprattutto nella locuzione m. universalis, assunta a indicare nella filosofia moderna, e in particolare nel razionalismo [...] matematica universale, distinta dalle altre discipline matematiche (aritmetica, geometria ecc.) e a esse sovraordinata, in , rapporto, proporzione. Nella fenomenologia husserliana, l’espressione è stata poi ripresa per indicare la logica formale ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi;...