Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] superiore, ma nello stesso tempo acutamente differenziata nelle varie espressioni dell'animo. Nel 1483 a Milano fu allogata dagli Lo stile asciutto, la propensione all'enunciato proverbiale e aforistico, che esaltano l'icasticità ammonitiva ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] nostra vita di relazione. Oggi ci si può chiedere, brutalmente, secondo le espressioni in uso, cosa si prova a essere figli di una provetta o 'della presuntivamente immutabili, di modo che anche il proverbiale mater semper certa, pater incertus non è ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] Lo struzzo ha un capo piccolissimo e la sua stoltezza è proverbiale. Non è infatti lo struzzo che nasconde la testa nei cespugli estesa ai vegetali, rilevando, per es., una chiara 'espressione di bontà' negli alberi da frutta.
Significato morale ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...