PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] Crocifissione per la parrocchiale di Vigo di Cadore, che presentò con notevole riscontro di pubblico e di critica all’Esposizioneuniversale di Parigi di quell’anno.
Da questo momento in poi fu un crescendo di riconoscimenti anche internazionali, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] con i suoi necessari supporti – il Parlamento, la banca moderna, la borsa, la società azionaria, le Esposizioniuniversali, le assicurazioni, il complesso sistema dei commerci internazionali, la geografia spesso drammatica e crudele degli imperi ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] Istruzione agraria, professionalizzazione e sviluppo agricolo nell'Ottocento, II, Firenze 2004, pp. 446 s.; S. Fantozzi, Le esposizioniuniversali del XIX secolo nelle carte di un viaggiatore romagnolo: T. P., tesi di laurea, facoltà di conservazione ...
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VEGNI, Angelo Errigo Giovanni
Daniele Vergari
– Nacque a Pari (oggi in provincia di Grosseto) il 3 aprile 1811 da Niccola Pietro Vegni, patrizio senese, e Teresa Filippi, secondo di quattro figli.
Il [...] - G. Santiccioli - G. Tremori, Cortona 2012; P. Brenni - L. Faustini - E. Mechi, L’Istituto tecnico di Firenze alle esposizioniuniversali dell’Ottocento, in Una capitale per l’Italia. Firenze 1865-1870, a cura di M. Poettinger - P. Roggi, Bagno a ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] ; St. Louis, 1904) dove i prodotti cartografici realizzati dall’Ufficio ottennero numerosi e importanti premi.
All’Esposizioneuniversale di Parigi del 1900 partecipò al Congresso internazionale delle miniere e della metallurgia con tre relazioni: la ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] premiato con una medaglia. Dal 1876 fino alla sua morte il G. fu socio onorario dell'Accademia di Brera.
Alla Esposizioneuniversale di Parigi del 1878 il G. ripresentò tre delle sue opere più note, tutte eseguite in marmo: Preghiera involontaria, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] del 1798 diede inizio all’evoluzione di un modello che si realizzò pienamente pochi decenni dopo, con l’Esposizioneuniversale di Londra del 1851. La manifestazione ebbe grande successo e si caratterizzò per la costruzione del luminoso e trasparente ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] teoria assiomatica degli insiemi, la quale in alcune esposizioni ha come unico concetto primitivo il significato della , della mole e della candela, il S. Internazionale (SI), universale e definitivo per tutti gli usi scientifici e tecnici (➔ unità). ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Q. cerris, dai castagneti nei suoli silicei, mentre in esposizioni propizie e dove la piovosità si accentua si trova lo stesso faggio più operosa, più sollecita dei fini religiosi e universali che erano da raggiungere. Interessi a combattere i ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] il conoscere come il volere si muovono nella realtà: nella realtà obiettiva, universale: nel mondo effettivo, in cui l'uomo sa di vivere e di d'arte dell'uomo si ha soltanto dopo l'esposizione internazionale di geografia a Parigi, del 1875, in cui ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...