Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] condizionata più dal particolare contesto storico che da un universale e indiscutibile principio di fede.
Non sorprende, allora centri urbani della penisola.
Le città che ospitano le esposizioni, infatti, sono chiamate a esaltare sia i valori della ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays Apollinare relativa a Papia, riportato in Papia di Hierapolis, Esposizione degli oracoli del Signore. I frammenti, a cura di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] tre correnti, in quanto ritiene che esse non rendano giustizia all'universalità del giudaismo come civiltà (Judaism as a civilization è il verità e validità eterna del giudaismo, alla cui esposizione dedicò tutto il resto della sua breve vita. ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] delle condizioni di insicurezza e maggiore esposizione degli operai alle vicende cicliche dello ragionamenti, e i sentimenti ai calcoli? Se, in mezzo a questo universale scardinamento, non giungete a legare l'idea dei diritti all'interesse personale, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , in La nozione di “Romano” tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di studi storici Da décembre 2005), Paris 2007, pp. 429-469.
48 Изложение пасхалии (Esposizione della Tavola pasquale), ed. N. Sinicyna, in L’idea di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] novatori.
Sono questi i motivi che inducono a proporre un’esposizione crono-logica dell’oggetto di studio; entro i limiti di spazio e dal papa stesso62, rimanendo vittima del suffragio universale appena introdotto, di cui era stato propugnatore in ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] divide in due parti: la prima, negativa, prevede l'esposizione della dottrina di Noeto, comprendente anche il corredo scritturistico da Adamo a Noè, la cui età, col diluvio universale, costituisce la grande cesura nella storia del mondo, e segue ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ; di 8600 scudi il disavanzo annuo. Né alleggeriva l'esposizione debitoria la rendita annua di 10.000 scudi che competeva tra Rinascimento e manierismo, Roma 1980, ad ind.; Carteggio universale di Cosimo I de' Medici. Inventario, Firenze 1982-2001, ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] diventa l’unico Augusto. Così Costantino attuava la monarchia politica universale; e un anno dopo, nel 325, in occasione del concilio ma ne soffrirebbe l’equilibrio complessivo dell’esposizione. Viceversa, ne risulterebbe meglio articolata qualche ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a coniugare il suo fervore nazionalista con l'universalismo culturale. I georgeani avevano inoltre una spiccata predilezione quella epifanica di un Francesco d'Assisi, divenendo nell'esposizione di K. il segno di un razionalismo scientifico che ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...