PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] l’evidente finalità di offrire ai lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ascoltatori).
Il D. fu dichiarato. Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e ma, sul modello della predicazione evangelica, una persuasiva esposizione delle ragioni della Chiesa per indurre l'Ochino (che ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] episodio di forte criticità si verificò in occasione dell’esposizione della reliquia del braccio di s. Giovanni Battista Sebastianum Coleti, 1718, col. 584; V. Coronelli, Biblioteca universale sacro-profana, antico-moderna..., VI, in Venetiis, G.B. ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] . rinunciò a ogni suo avere, secondo l'uso, lasciando erede universale, con una prassi invece insolita, la madre Ottavia. L'ingresso delle quarantore dopo i tre giorni del carnevale e l'esposizione del Ss. Sacramento), che praticò fino alla fine dei ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] governato con "pietosa e sollecita cura". Nel Dialogus l'esposizione dei fatti si chiude con la fine del moto ed , se si avrà una resipiscenza dei luterani, il concilio universale convocato allo scopo potrà armonizzare le loro dottrine con quelle ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] proposto da Eusebio di Cesarea, la coincidenza tra storia universale e storia ecclesiastica. L'apparato critico è solido e ben documentato, ma la sintesi e la capacità di lucida esposizione radicalmente carenti; nuoce al C. la farragine contorta ed ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] , specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac La linea di fondo, a fatica riconoscibile in un'esposizione spesso intricata e confusa, non si discostava dalle dottrine ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] 1076-1109 circa) incaricò G. di organizzare in un'esposizione coerente le vicende più importanti della comunità vulturnense, riteneva trovato degna sistemazione nel quadro di una storia universale e sarebbero state inoltre rese ancora più fulgide ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] . 54-211), nel quale offrì una dotta esposizione della diastematica. Fece quindi seguito l'Estetica gregoriana s.; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 497; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, Le biografie, II,p. 746. ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...