AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] oscillando "in modo fastidioso" fra la ricerca erudita e l'esposizione storica, non avrebbe saputo appagare né l'una né l'altra publico beneficio, ovvero per rispetto di maggiore e più universale ragione". Definizione non priva di rigore e di acume ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] divulgatori più noti e seguiti del periodo. Chiaro nell'esposizione, capace di sintesi, il G., tuttavia, non , Il romanzo, Milano 1950, pp. 494-498; G., A., in Dizionario universale della lett. contemporanea, II, Milano 1960, pp. 392 s.; F. Flora, ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] di termini precisi sulla base del più antico e universale metodo di creazione di nomenclature tecniche: la metafora, l (Biffi 2008: 132-134).
Il punto centrale e nodale dell’esposizione di Leonardo è infatti il disegno, di cui non si può non ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] mai un fenomeno che sia ‘univoco’. Caratteristica quasi universale della posizione dell’uomo arcaico di fronte alla n l’impiego di filtri o ricorrendo ad altri accorgimenti nell’esposizione e poi nello sviluppo della pellicola, consente di filmare in ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] forniscono al compositore "il materiale fonetico per un'esposizione musicale-teatrale. Non si tratta dunque di Nattiez, Paris 1981 (trad. it. Torino 1984).
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, diretto da A. Basso, Torino ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] d. Leine, 1911) e il modello di fabbrica per l'Esposizione di Colonia (1914) di Gropius, partendo dalle stesse premesse di un andare. Anche altre leggi, come quella di gravità, innegabilmente sono universali. Ma l'uomo avanza e ne scopre di nuove, in ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] movea strepito così leggiero, che parea volesse secondare anch'esso l'universale riposo.
È stato fatto (dal Bonora) a proposito di questa e ravvivano il racconto trattenendolo dal diventare una semplice esposizione di fatti o di idee o lo sfogo di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] fatto su cui si disputa è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo romanzo risponde «quand'anche non sia altro che una esposizione di costumi veri e reali per mezzo di fatti inventati ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Foscarini a Nani: l'assenza di collegamento tra la diffusa esposizione della «materia straniera» e la veneziana. Fondata o meno che Una spinta in tal senso l'aveva già data la storia universale con le sue istorie del mondo, dal «principio», o con ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nel Convivio - il commento alla «littera» si trasforma sùbito in un'ampia esposizione dottrinale che non solo tocca quistioni particolari concernenti la natura universale dei cieli e delle loro influenze, ma tratta anche del carattere e funzione ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...