VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] disegno di Michelangelo" il Tintoretto, dopo la crisi del Giudizio universale della Madonna dell'Orto, aveva superato l'uno e l'altro dei Cataloghi in varie edizioni. Fino aI 1929 l'Esposizione rimase opera e merito del comune di Venezia. Quindi ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] Uniti e trampolino di lancio le grandi e spettacolari EsposizioniUniversali.
Tuttavia ancora non si può parlare di p. Paxton: il noto Palazzo di Cristallo (fig. 9) per l'Esposizione di Londra (1851), che rappresenta uno dei primi esempi di p. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] Nel periodo che va dal sorgere dell'industria fino alla Grande Esposizione di Londra del 1851, è stato stabilito un rapporto fra l'inglese SCP e per la Cappellini. Per es., l'Universal system del 1991, prodotto da quest'ultima azienda, è un sistema ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 250 deputati dell'Assemblea del popolo (eletti a suffragio universale ogni 4 anni in una lista unica) e dal Corizza nel 1920 la prima mostra locale di arti figurative.
La prima esposizione nazionale si tiene nel 1931 a Tirana dove, nel 1933, viene ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] in tipi che assumeranno da indi in poi valore universale.
L'accoglimento di nuove forme fu accreditato e imposto siano posteriori all'avvento della dominazione araba.
La recente esposizione d'arte bizantina a Parigi ha dato modo di raccogliere ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] critica nella mostra Roma anni '60 (Roma, Palazzo delle esposizioni, 1990-91). Un omaggio all'arte di F. e 'entrata di Cristo a Bruxelles, del 1985; Don Chisciotte, Dal giudizio universale, I guardiani del castello, Maschera, del 1987). Vedi tav. f. ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] identificherà con la forma comune, per non dire universale, di residenza, con una completa trasformazione dei l'alimentazione, ma di un'agricoltura di lusso e da esposizione, nella quale si sarebbe tentati di vedere semplicemente un ornamento ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] trascendente degli affetti e della vita umana e la catarsi universale nell'ordine della forma -, non mancarono di influenzare il di s. Pietro Martire. La complessità dottrinaria dell'esposizione è legata all'elaborazione di un programma forse dovuto ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] del Verbo crocifisso, rispetto sia all'universo sia agli uomini (Esposizione, 34), e fa riferimento principalmente al testo paolino di Ef. in Oriente la venerazione della c. come segno di salvezza universale ebbe, tra la fine del sec. 7° e l' ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] le raffigurazioni dei Misteri poste nell'abside e il Giudizio universale sulla parete occidentale, ha portato alla convinzione che, di vista la pubblicazione monumentale che accompagnò e seguì l'esposizione Karl der Grosse (1965-1968) in cui, oltre ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...