GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Barrault, ebbe col G., questi fu in particolar modo colpito dall'esposizione di una dottrina che con la forza di una religione predicava l'avvento di forme di associazione universale da cui, grazie al vincolo di solidarietà che si sarebbe stabilito ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] che rese il matrimonio più precoce e universale. L'impatto della migrazione della popolazione soprattutto e di nuove tecniche di vendita al pubblico basate sull'esposizione e sulla reclamizzazione delle merci. Infine, l'elevata mortalità ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] non era difficile. Proprio nel 1876 diventò professore di storia universale a Palermo un altro tedesco, A. Holm, che tuttavia di Ellenismo e non ebbe mai simpatia per la esposizione troppo analitica di questo storico. Poteva certo richiamarsi all ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dolente condizione umana si illimpidisce in forme di universale consapevolezza. Allettanti "le grandezze e gli onori per farsi noia, disgusto.
È avvertibile nel G. la fede nell'esposizione storica, non inficiata dal pessimismo. La "fede" - così il G ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] chiari termini concettuali consiglia di cominciare l'esposizione da quel complesso dialettico di teorizzazioni e la pace su tutta la terra, fondandola su un ordine democratico universale.
L'insegnamento che si può trarre da questa concezione della ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] G. Sorel. Negli anni liceali i classici delle letterature della "Universale Sonzogno" e dell'editore Carabba furono fittamente annotati da un G. una lotta senza quartiere, nella speranza che all'esposizione dei simboli e delle azioni repressive ("la ...
Leggi Tutto
Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] si sentissero più vicini a questo continente. L'Esposizione coloniale di Parigi, realizzata nel 1931 sotto la il socialismo realizzato di Kwame Nkrumah, forse la 'civiltà dell'universale' di Léopold Senghor... Alcuni cattolici, dopo il Vaticano II, ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] , è bene ricordarlo, non coincide con quello di portata storico-universale che segnò la fine della guerra fredda; anche se, ovviamente di sciogliersi, nel 1929, il gruppo promosse numerose esposizioni, formulando obiettivi ripresi poi dal Bauhaus. Il ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] le basse dovegnono alte".
Notevole nei Furori l'esposizione della poetica bruniana che, movendo dalla critica della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] di padre in figlio), nozioni ed esperienze; un'esposizione teorica dei principî potrebbe però avvenire soltanto da parte degli regie che intendono esprimere il concetto di un potere universale con espressioni quali "dal mare inferiore al mare ...
Leggi Tutto
esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...