Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la falsa data 1712); le Galliae antiquitates quaedam selectae, esposizione di reperti archeologici in Provenza (prima edizione a Parigi nel settembre 1733); il Primo abbozzo di una storia universale che può servire ad un giovanetto per introduzione ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] intuizione che si chiami, e pertanto individuale, e di un predicato che è universale" (v. Croce, 1945, vol. II, p. 12). Sia o , a quella di racconto d'autore. La mostra, l'esposizione di fotografie, così come si è venuta in ultimo delineando di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e infine suo destinatario.
Frutto di un rapporto stretto fra esposizione orale e scrittura, come molte delle opere di G., i epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a Pietro ed "egli riceve le chiavi del regno ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] rimasta appesa a formule ambigue e discusse, quali «vescovo universale» e «vescovo delle cose / di coloro che sono di un così lungo interregno81. Se si sta all’esposizione eusebiana, esso sarebbe stato un prolungato e ordinato cerimoniale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] torinese con la prolusione I metodi e i fini nella esposizione della storia italiana (pubblicata l’anno successivo), in cui dotti austro-tedeschi: Adolf Holm, che fu professore di storia universale nell’Università di Palermo e poi di storia antica in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] solo superficiale, e invece dal complesso dell'esposizione si ricava l'impressione che quella romana fosse in quanto successore di Pietro, è affidata la cura della Chiesa universale. Per altro non tutte le Chiese locali erano disposte ad accettare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] come fra gli altri in Dante, affermava la provvidenzialità dell’impero universale, ma anche più sottilmente quella che è stata detta la , e con essa prevale il requisito primo dell’ordinata esposizione. Da un tale punto di vista il giudizio di un ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] XIV: Lupold de Bebenburg e a pretensão papal ao domínio universal, in Idade Média: tempo do mundo, tempo dos homens qui si trova (in III Dialogus I.iv.1-4) una dettagliata esposizione letterale del Defensor Pacis, II.xvi e 27; cfr. Octo Quaestiones I ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] le ricerche. Bologna e Pavia erano luoghi di esposizione, rispettivamente, della Chiesa cattolica e del governo austriaco organizzare una disciplina di nuova fondazione, la storia universale. 'Universale' significava non solo di ogni luogo, ma anche ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alla difesa di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, poi vescovo di Malines e cardinale, delle battaglie di retroguardia, contro il suffragio universale e l'emancipazione femminile. Ma, nell'insieme ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...