FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] maior rispetto alla Chronica parva risiede in un'esposizione assai più diffusa degli avvenimenti riguardanti l'Ordine domenicano ; non diversamente, egli esercita sulla Chiesa un episcopato universale che riduce l'autorità di ogni altro vescovo a ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] due libri Dellultimo e beato fine dell'uomo (1670), un'esposizione della prima considerazione degli Esercizi spirituali di S.. Ignazio; le ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, in luogo ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] là dell’unità della ispirazione, non conteneva l’esposizione di un sistema, questa sarebbe stata fatta due X. Giuseppe Sarto (1835-1914) dal microcosmo veneto alla dimensione universale, Salzano-Venezia 1986; A. Zambarbieri, Il patriarca Sarto, in ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] differenza della Summa contra Gentiles, pensata quale esposizione scientifica della verità teologica da opporre agli la più alta forma di visualizzazione e di universale comunicazione della cristologia e della visione teoantropocentrica tomista ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] sua eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava la nelle commissioni e negli acquisti di quadri che nella loro esposizione nel palazzo, egli rivela un gusto spiccato in favore dello ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] subalpino fino all'età risorgimentale. La Breve esposizione dei caratteri della vera religione (Torino 1768), apparire in favore di una organizzazione nazionalistica della Chiesa universale. Il G. continua a essere alieno dalla controversia ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] scritto di Yang Kuang-hsien, intitolato P'i-hsieh lun (Esposizione di dottrine superstiziose) e pubblicato nel 1658, venne risposto nel Universelle, VI, Paris 1811, pp. 122-123; Biografia Universale Antica e Moderna, VIII, Venezia 1823, pp. 282-284 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e sociali, culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti studio e alla diffusione della filosofia rosminiana ne intraprese l'esposizione e l'apologia. Sotto lo stimolo del rosminianesimo compì nel ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ammettere eccezione alcuna legata ad esigenze economiche; nell'Esposizione del dogma che la Chiesa propone a credersi di s. Alfonso Maria de'Liguori..., II, Roma 1890. passim; Biografia universale ant. e mod., XIII, Venezia 1823, pp. 55 s.; G. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] discorso che ai convenuti parve mirabile per chiarezza d'esposizione e profondità di sapere. Fu quello il principio grazie alla fama di taumaturgo, e dal sec. XVI è diventato universale. Nell'Ordine francescano A. ebbe sempre l'ufficio liturgico dei ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...