Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] persona e dignità del Cristo, dalla regalità del suo divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore universale del suo sacrificio. Il tono omiletico dell’epistola, lo stile piano e senza accensioni passionali, la difficoltà di riferire ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] Ciò che merita particolare considerazione è lo stile di esposizione dottrinale adottato dal papa, che si differenzia dalle Italia offre l'esempio di uno sviluppo dei rapporti sia tra C. universale e stato, che tra C. e governo di uno stesso paese. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una serie di sermoni, iniziati affidato numerose lettere contenenti tra l'altro un'esposizione della dottrina cristiana, fu accolta benevolmente da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] del Verbo crocifisso, rispetto sia all'universo sia agli uomini (Esposizione, 34), e fa riferimento principalmente al testo paolino di Ef. in Oriente la venerazione della c. come segno di salvezza universale ebbe, tra la fine del sec. 7° e l' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di cui è opportuno leggere i primi due. L'esposizione parte dall'affermazione che si danno solamente sostanza e metafisica ha per oggetto "tutto da un punto di vista universale" (omnia in universali), cioè la causa prima e i suoi effetti (cap ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cristiani. Il IV è anzi, più che un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della storia e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più come "civitas ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lo sviluppo, dilatando i suoi confini a dimensioni di universalità. […]. Senonché questa città, ignorando il vero autore e dedica la parte centrale della lunga lettera ad una esposizione della dottrina dell'incarnazione così come egli la coglieva nel ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] o il suo abito imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica da un albero, conformemente alla comparazione che conclude l'esposizione delle facoltà dell'a. (Corpus Christianorum, XLIII, 1 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] ogni parte affliggono l'uman genere: questo così universale sovvertimento dei principî dai quali, come da fondamento del 1888 che aveva visto anche l'allestimento di una grandiosa esposizione vaticana. Con l'avvento del nuovo secolo L. aveva superato ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nartece poiché era lì che si svolgeva questo rito. Il Giudizio universale era di norma raffigurato vicino all'ingresso, perché, come spiega principali: servire, in quanto accessibili, come esposizione dottrinale più chiara di ogni altra, specie ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...