Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] più tendenze - a considerare il carattere letterario di una tale esposizione. Più che di realtà in senso positivistico (senza pur Apollo e Giacinto già creduti dispersi, «la fama universale dell'autobiografia di Benvenuto Cellini, tradotta da lungo ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale.
Il trattato Delle Imprese è diviso in tre libri: . 178 ss.; F. Cuticciotti, Vita di G.C. C.con l'esposizione delle sue opere, Campagna 1898. Un saggio di bibliografia è contenuto in T ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] in quanto impresa collegiale.
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in nulla, fuorché la soddisfazione di un'attività onesta, disinteressata, utile all'universale" (V. I. intimo…, p. 200).
Fonti e Bibl.: Per ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] vicende bolognesi introdotta da alcune brevi note di storia universale tratte dal Chronicon di Martino Polono. Dopo poche la vicenda delle principali casate cittadine è riproposto nell'esposizione del passato familiare del cronista. Nel Memoriale il ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] "gentiluomo pieno di filosofia e di sensata erudizione universale, e adorno di benignità per tutti, di gentilezza a questo gruppo si può aggregare come appendice una Breve esposizione delle verità storiche che la Rivelazione divina c'insegna in ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] ricordò Vico nell'Autobiografia, l'anziano maestro "uomo universale delle lingue e delle scienze... non interveniva nelle grande risalto non meno per la lucidità e chiarezza dell'esposizione che per il carattere provocatorio della tesi sostenuta, il C ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Paradiso dell'anima). Nel 1562 Torrentino diede fuori un'Esposizione non meno utile che dotta sopra l'orazione del 1567, di cui viene esplicitato il contenuto morale ("si ragiona in universale del fine della poesia, e del utile e danno, che si può ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] rende innecessario ogni arzigogolo barocco, sicché l'esposizione è agile e sobria.
Fu soprattutto grazie prose di argomento filosofico e religioso dai titoli simili: Della filosofia universale (n. 18), Philosophia moralis (n. 16), Filosofia volgare ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] l’evidente finalità di offrire ai lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e ma, sul modello della predicazione evangelica, una persuasiva esposizione delle ragioni della Chiesa per indurre l'Ochino (che ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...