Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2,2; e E.G. Turner, Latin versus Greek as a Universal Language. The Attitude of Diocletian, in Language and Society. Essays Apollinare relativa a Papia, riportato in Papia di Hierapolis, Esposizione degli oracoli del Signore. I frammenti, a cura di ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di intendere e giudicare, che non per diretta esposizione.
Quindi, gli otto libri delle Istorie fiorentine: fine buono», e cioè in modo che si risolvano in «beneficio dell'universale», ma con dei mezzi che (troppo spesso lo si dimentica) negano già ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] sistema dell'autocitazione (non necessariamente coincidente con l'esposizione in rima) di solito per comunicare lo spostamento ricupero della dimensione di vita attiva a livello nazionale e universale: in questo senso La grande proletaria si è mossa ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] forse più d'ogni altro ha esaltato per una dolcezza di universale gradimento la vocalità e la cantabilità della musica, non può al cavaliere di Chastellux, così importante per l'esposizione delle proprie idee, il Metastasio esplicitamente scrive: « ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Incarnazione). La p.e. è intessuta di un’esposizione di natura prettamente etnografica20. A tal proposito si di d.e. presenta una visione più pessimista della storia universale: per giustificare il ritardo dell’Incarnazione, Eusebio suppone che l ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il volgarizzamento, "lettera sottile" per l'esposizione. Il progetto originario prevedeva traduzione e commento teologia]; "ancieneté des vielles istores" [XVII-XCVIII: storia universale dal peccato originale alla morte di Corradino]; "nature de ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] di là da questa sua avventura iniziale, a un esemplare universale di uomo: a un individuo, anch'esso, oggettivo e combaciando perfettamente; d'altro lato, possibilità che l'esposizione filosofica, la «prosa» della definizione idealistica, rimanga ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] La Fiorita d'Italia, compilazione biblico-mitologica di storia universale in volgare; l'epitaffio per Dante: "Hic 'Inferno (1321-28) appartiene a un genere, quello dell'esposizione in volgare rimata, che rappresenta una delle prime forme assunte ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] avergli ostruito la vista di un elefante in un'esposizione pubblica; il secondo, assai più grave e e fu sepolto in S. Giacomo Maggiore a Bologna. Lasciò suo erede universale il nipote Sigismondo: non era giunto a vedere l'elezione al soglio ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Marinetti e il gruppo fiorentino di Lacerba. L’esposizione di pittura futurista aperta a Firenze presso i locali en P., Prezzolini, Puccini y Boine, Roma 2001; P. Paolini, Il “Giudizio Universale” di G. P., in Otto/Novecento, XXV (2001), 1, pp. 25-57 ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...