BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il B. abbandona recisamente la tradizionale misura di una storia universale entro la quale si deve inserire la storia particolare di 1965 a cura di M. e E. Cecchini; l'esposizione della costituzione fiorentina all'imperatore Sigismondo è in H. Baron, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dolente condizione umana si illimpidisce in forme di universale consapevolezza. Allettanti "le grandezze e gli onori per farsi noia, disgusto.
È avvertibile nel G. la fede nell'esposizione storica, non inficiata dal pessimismo. La "fede" - così il G ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] che della letteratura per l'infanzia, fanno parte della letteratura universale, come mostrano gli esempi di Andersen e di Collodi.
In da Shakespeare che, oltre a essere una felice esposizione ai fanciulli del mondo del grande drammaturgo, diedero ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne del commento del C. sono varie: sembra che l'intera esposizione della Commedia sia andata perduta, insieme con altre opere, a ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] alla ricerca del modello unificante di un tale lemmario universale, in grado di offrire, in osservanza alle regole mnemotecniche scudi per trasferirsi un mese a Venezia. Conclusa l'esposizione del teatro nelle due restanti mattine, per due ancora, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] (che il D. nel testamento aveva nominato erede universale, e che successivamente sarebbe passata a nuove nozze e , soprattutto Platone, questo breve trattato si apre con un'esposizione delle caratteristiche dell'anima dell'uomo, la quale, unica ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il De excellentium virorum principibus, excursus di storia universale scandito dalle biografie di uomini illustri da Adamo la difficoltà di conciliare l'intento divulgativo con l'esposizione corretta dei grandi temi della teologia cristiana, non ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la compilazione di una storia universale della Chiesa con criteri adeguati Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] C. trattatista politico, ingombrano il procedere dell'esposizione. Originata dall'intento d'opporre all'intensa dello Statista sarebbe stato Carlo Emanuele I: era "concetto universale in Piemonte",aveva confidato il monaco all'Aprosio, cui non ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rapporti tra mondo reale e mondo ideale, fra leggi accettate universalmente e tentativi di evadere, tra certezze supine e aspirazioni a dell'altra per poter vivere ancora cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...