Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'congruità (dell'argomentazione e dell'esposizione)', 'intelligibilità', ecc. ‒, il quale come tarka rientra nel medesimo ampio campo semantico della occidentale 'ragione', gode invece di un quasi universale apprezzamento. Il ricorso alla rivelazione ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] loro cause prossime. Il cielo si conferma così come l'efficiente universale rispetto alla materia e al luogo, ma in ciò che vive sempre un accordo di tutte le diverse versioni con l'esposizione della Genesi. Ma intanto la lettura di Tycho si ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] intuizione che si chiami, e pertanto individuale, e di un predicato che è universale" (v. Croce, 1945, vol. II, p. 12). Sia o , a quella di racconto d'autore. La mostra, l'esposizione di fotografie, così come si è venuta in ultimo delineando di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] una forza: "la prima forza, la causa efficiente, attiva e universale, l'essenza assoluta e semplice, il fondamento e la radice di erano tra loro inconciliabili. Basando la sua esposizione soprattutto sull'opera del pensatore cartesiano Jacques ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che i dialettici avevano adoperato per significare l'ordine di esposizione più preciso e diretto, secondo la definizione che egli nei riguardi dei loro effetti, o il generale e l'universale nei confronti del particolare o del singolare. E, senza ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'induzione (epagōgḗ), cioè l'inferenza di una conclusione universale a partire da varie premesse particolari: per esempio, dal in quello greco di descrizione, raccolta di osservazioni, esposizione di dati. L'opera contiene infatti una quantità enorme ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] teologi, Buridano sostiene l’impossibilità sul piano fisico di un diluvio universale, di cui accetta l’esistenza solamente sulla base di un’azione arabo-latino; i due libri successivi contengono un’esposizione sulla natura dei corpi e sul grado di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dimostrazione degna di questo nome deve essere al tempo stesso universale e vincolante. Non potrà però essere il caso del di ciò che all'epoca era il modello principe dell'esposizione matematica, gli Elementi di Euclide. Ṯābit ibn Qurra dedicò una ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] la purezza dell'aria respirata, e soprattutto sulla necessità dell'esposizione alla luce: "sotto l'ombra ci copriamo di torpore, di ad accordarsi con i moti e i ritmi della vita universale.
A questo tendono invero tutte queste nostre osservazioni, a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] alle proposizioni matematiche, dedicate in gran parte all'esposizione di nozioni di geometria. Alcune vertono sui concetti a un tempo particolare, tuttavia possiede una validità universale e transtorica. Basandosi sulle leggi della ragione ‒ per ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...