EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , 1989, tav. 69).
Nell'aprile 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e l punto di partenza verso i valori di una tradizione realmente universale lo condusse, nei primi anni '30, a fare ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] deca plastica e La deca dogmatica universale – mostrano la vastità di questa poetica del meraviglioso.
Non trascurabile la produzione scientifica. Nel 1587 uscì Della nuova geometria (Ferrara, V. Baldini), esposizione in quindici libri di una scienza ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sistematico e spesso contraddittorio, emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, cui si arithmetice dimostra non comuni capacità matematiche nell'esposizione di molti originali artifici di calcolo mnemonico ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , che lo stesso Schlick definirà "la migliore esposizione fino allora compiuta della filosofia neoempirista da un (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] triplice oggetto, in cui si compie ed assolve l'errare universale" (p. 99); e la filosofia, che è condotta 206). Ma ai nostri occhi le Letture..., nonostante la precisione di esposizione, mettono in evidenza le scarse doti di sintesi storica del B. ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] tormentati del filosofo milanese, nel quale a un'esposizione intenzionalmente "ortodossa" del criticismo gnoseologico di Kant fa tutte le attività razionali", il riconoscimento dell'universale coscienzialità del reale, l'interpretazione della libertà ...
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Filosofo cinese (circa 468 - circa 376 a. C.). Originario dello stato di Lu (oggi Shandong). Ci restano 53 capitoli dell'opera che porta il suo nome, composta di saggi filosofici raggruppabili in cinque [...] : formulazione di principî e saggi di filosofia morale, esposizione dei fondamenti di un complesso sistema di logica, aneddotica principî di filosofia morale sostenuti da Mo Di e dai suoi seguaci si fondano sull'egualitarismo e sull'amore universale. ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] può scoprire nella storia un equivalente delle leggi universali che costituiscono il fulcro delle scienze naturali. 'action organisée, ivi 1993.
La sociologia in Italia. - L'esposizione che segue sarà orientata a trattare piuttosto della s. in Italia ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'congruità (dell'argomentazione e dell'esposizione)', 'intelligibilità', ecc. ‒, il quale come tarka rientra nel medesimo ampio campo semantico della occidentale 'ragione', gode invece di un quasi universale apprezzamento. Il ricorso alla rivelazione ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] loro cause prossime. Il cielo si conferma così come l'efficiente universale rispetto alla materia e al luogo, ma in ciò che vive sempre un accordo di tutte le diverse versioni con l'esposizione della Genesi. Ma intanto la lettura di Tycho si ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...