DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] e diverso da quello europeo a scapito della esposizione delle attività missionarie. Esse apparvero a Parigi nel Romae 1975, ad Indicem; Biographie universelle, XXVI, p. 676; Biografia universale antica e moderna, XXXV, Venezia 1827, pp. 427 s.; A ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] rende innecessario ogni arzigogolo barocco, sicché l'esposizione è agile e sobria.
Fu soprattutto grazie prose di argomento filosofico e religioso dai titoli simili: Della filosofia universale (n. 18), Philosophia moralis (n. 16), Filosofia volgare ...
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FUMAGALLI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 27 luglio 1863 da Paolo e da Rosa Macciani. Il padre (1797-1874) era stato un distinto tipografo e calcografo e la sua officina aveva [...] sue opere, sempre sostenute da una non comune capacità di esposizione: questi due lavori, i primi del genere in Italia, continuarono si batté contro il Repertorio bibliografico universale proposto alla Conferenza internazionale bibliografica di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] l’evidente finalità di offrire ai lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un C.L. Richard, J.J. Giraud, Biblioteca Sacra ovvero Dizionario Universale delle scienze ecclesiastiche, t. XIV, trad. it. Milano 1836, pp ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] , in C. E. …, 1981, p. 52), in autunno partecipò all esposizione nazionale dell'Accademia di Brera con Casolari a sera, un trittico di cui resta più l'opera acquisterà un valore umano, universale"); al contempo il cinema lo interessava, piuttosto ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] in vista del conseguimento di uno scopo (ad es. il suffragio universale) e raccomandava al congresso "di interpretare l'indipendenza del partito, dei comuni dal governo centrale; esposizione del programma dell'Internazionale; rivendicazione dei ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] l'incisione che gli valse la maggior fortuna critica: Il diluvio universale, tratta dal dipinto L'uscita degli animali dall'arca di F ad Imbriani, e vi recensì la III e la IV Esposizione della Società promotrice (G. Doria, 1937, introd. a Imbriani ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] importanza artistica del C., che invece ben presto godette della stima universale.
Nel 1754 il C. vinse il terzo premio della terza (Keller, p. 29).
Oltre ai disegni esibiti nelle esposizioni dell'Accademia (studi di figure, copie dall'antico e ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ascoltatori).
Il D. fu dichiarato. Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] essendo la Comedia un poema et tutti quanti li poemi ricercando al iudicio universale de' dotti il verso ..." (De Benedetti, pp. 31 s.). "contro" il prologo, vale a dire contro l'esposizione dell'argomento. La spiegazione della trama viene da lui ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...