DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] sollecitazione del Cicognara, un grande bozzetto all'esposizione dell'accademia veneziana nel 1825. Ma il 15 dic. 1833; F. Dal Fabbro, Ricordi sopra il Giudizio Universale dipinto di buon fresco nella parrocchiale di Paderno Asolano..., Padova 1833; ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] con l’ampia stanza occupata dall’esposizione di decine delle sue opere P. Picardi, Scheda IX.1.8, in Maestà di Roma. Da Napoleone all’Unità d’Italia, Universale ed Eterna, Capitale delle Arti (catal., Roma), a cura di S. Pinto - L. Barroero ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] antiromano. Era in gioco la potestà del papa sulla Chiesa universale e soprattutto l'effetto che la critica o la negazione sacerdoti, il G. li esortò a munirsi della Breve esposizione dei caratteri della vera religione del barnabita cardinale G.S. ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] in quanto impresa collegiale.
In margine all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in nulla, fuorché la soddisfazione di un'attività onesta, disinteressata, utile all'universale" (V. I. intimo…, p. 200).
Fonti e Bibl.: Per ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] Firenze 1862, pp. 34 s.; P. Emiliani Giudici, in Esposizione ital. tenuta in Firenze nel 1861, III, Firenze 1865, giugno 1869; P. Del Vaga, Corriere di Firenze, in Nuovo Giorn. ill. universale (Firenze), 11 sett. 1870, p. 296; A. De Gubernatis, Diz. ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] suo metodo, improntato alla linearità e alla chiarezza dell'esposizione.
Quando nell'estate del 1768 la crisi delle G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il XVI e il XIX secolo, Roma- ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] desarguesiani", con particolare riguardo al caso finito: a un'esposizione sistematica di tali argomenti è dedicato il saggio Non- trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoria delle categorie); si ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] , in cui propriamente si discutono le tesi del potere universale e temporale del papa, lo scritto è stato considerato Dio. Questioni inedite del b. G. da V., secolo XIII. Esposizione e valutazione, Napoli 1940; É. Gilson, La philosophie au Moyen Âge ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] Consiglio provinciale di Milano in occasione della mostra universale di Londra del 1862, Milano 1863; influenza del clima e del terreno sulla combustibilità dei tabacchi, Milano 1879; Esposizione di Monza. Discorso di chiusura del prof. G. C., in L ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 1335 ha dunque rango di ipotesi anche per la diffusione dell'esposizione sull'Ars vetus di G., il quale dedicò inoltre un il Duhem per tramite albertino: quello della natura universale e della sua opera di subordinazione delle nature particolari ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...