LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] 964a-b). Il L. intendeva in questo modo continuare la storia universale di Giorgio Monaco, cronista del secolo IX, che si arrestava all'842 buona conoscenza della lingua e contiene l'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] triplice oggetto, in cui si compie ed assolve l'errare universale" (p. 99); e la filosofia, che è condotta 206). Ma ai nostri occhi le Letture..., nonostante la precisione di esposizione, mettono in evidenza le scarse doti di sintesi storica del B. ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] del materiale posseduto e per la cura e praticità dell'esposizione, era gestito dalla moglie e costituiva un importante punto d (il padre era rosticciere). Indicata nel testamento come erede universale del L., assunse la direzione della ditta. Già a ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] oscillando "in modo fastidioso" fra la ricerca erudita e l'esposizione storica, non avrebbe saputo appagare né l'una né l'altra publico beneficio, ovvero per rispetto di maggiore e più universale ragione". Definizione non priva di rigore e di acume ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] divulgatori più noti e seguiti del periodo. Chiaro nell'esposizione, capace di sintesi, il G., tuttavia, non , Il romanzo, Milano 1950, pp. 494-498; G., A., in Dizionario universale della lett. contemporanea, II, Milano 1960, pp. 392 s.; F. Flora, ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] oggi apprezzabile per sicurezza d'informazione, rigore di esposizione, capacità di cogliere i nodi politici e diplomatici di la sua operosità ed il suo impegno di studioso fossero universalmente apprezzati lo prova il fatto che nel 1906, quando ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] di Milano, 5 dic. 1831; Un'occhiata di don Sincero all'Esposizione di belle arti… di Brera, Milano 1832, pp. 32 s.; Gazzetta di Milano, 11 dic. 1833; D. Bonatti, Galleria universale di pittura e scultura, Milano 1836, n. 103; Gazzetta di Milano ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , censura lo "stile disadorno ed incolto", il disordine dell'esposizione e la "somma tenacità nelle proprie opinioni, che, tranne un 1826) e l'Esame della proposizione Il diluvio universale è una chimera assurda in fisica e dimostrata impossibile ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] e dove è da sottolineare - pur nella grandiosa esposizione del tema - un'ammirevole austerità espressiva. Né si , VI, p. 773; The New Grove Dict. of opera, II, pp. 279 s.; Diz. encicl. universale della musica e del musicisti, Le biografie, III, p. 5. ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] fu figlio unico e che il padre morì prima del 1497 nominandolo erede universale. Dopo poco, il D. fu citato in causa dai fratelli della sua di Aristotele di Bologna nel 1580, insieme all'esposizione di Giovanni Ganduno pubblicata a Venezia nel 1589). ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...