BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] la compilazione di una storia universale della Chiesa con criteri adeguati Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] In questo periodo si occupò invece assiduamente dell'Esposizione bolognese, svoltasi nel 1888 con risonanza nazionale invece un effettivo autogoverno regionale fondato sul suffragio universale. Ben diverse erano tuttavia le finalità del provvedimento ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] C. trattatista politico, ingombrano il procedere dell'esposizione. Originata dall'intento d'opporre all'intensa dello Statista sarebbe stato Carlo Emanuele I: era "concetto universale in Piemonte",aveva confidato il monaco all'Aprosio, cui non ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che si può configurare Terra, dove tutti i demoni saranno rinchiusi dopo il Giudizio universale; e un inferno provvisorio, nell'aria di sotto, dove ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rapporti tra mondo reale e mondo ideale, fra leggi accettate universalmente e tentativi di evadere, tra certezze supine e aspirazioni a dell'altra per poter vivere ancora cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] purificata e rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il "ritorno d'Israele", divenne a poco Alla vigilia della morte tentò invano di stampare una sua esposizione del Pater noster (I doveri della vita cristiana compendiati nella ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] fratello; il 24 apr. 1470 assume l'impegno di dipingere il Diluvio universale per la Scuola di S. Marco, ma non esegue l'opera; il d'altra parte si nota nel B. quella fanatica esposizione di armamentario "rinnovato", a carattere più archeologico che ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 30 nov. 1652 l'Angeloni morì lasciando il B. erede universale di tutti i suoi beni a patto "che mantenga etiandio intatto di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] uomo", conosciuti i quali è possibile formulare la base per un'arte poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, è il filosofia del gusto, considerato dal C. stesso l'esposizione definitiva del suo pensiero estetico e critico, si ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo potei raccontare, e anche lì quel che c'è di meglio non è l'esposizione della vicenda, ma il riflesso di essa sull'anima dell'autrice" (dal ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...