GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 1335 ha dunque rango di ipotesi anche per la diffusione dell'esposizione sull'Ars vetus di G., il quale dedicò inoltre un il Duhem per tramite albertino: quello della natura universale e della sua opera di subordinazione delle nature particolari ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] grande scalpore; e mentre L. pubblicava un’esposizione popolare della questione priva di spunti polemici, e superiore alla Scrittura; L. allora si appellò a un concilio universale, mentre Gaetano chiese a Federico, che rifiutò, di consegnarlo a ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] società con il F., figlio unico ed erede universale, Giuseppa Safflotti chiamò il cognato Ignazio che si 1851, I, pp. 204, 304 s.; II, pp. 260, 304-308; Esposizione italiana tenuta in Firenze nel 1861, Relazione dei giurati, Firenze 1864, II, p. ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] cfr. p. 139), finisce spesso col ridursi a una esposizione manualistica di storia generale in cui il feudo appare istituto esclusivamente s.); tale istituto avrebbe avuto poi il suo "stabilimento universale" nella prima metà del secolo XI (cfr. III, ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] terza sezione di uno scritto successivo, Encefalotomia nuova universale, ibid. 1780, preceduta da una prima delle valvole del cuore, Torino 1787) e di anatomia comparata (Esposizione anatomica delle parti relative all'encefalo degli uccelli, II, in ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] vicende bolognesi introdotta da alcune brevi note di storia universale tratte dal Chronicon di Martino Polono. Dopo poche la vicenda delle principali casate cittadine è riproposto nell'esposizione del passato familiare del cronista. Nel Memoriale il ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] dell'Istruzione pubblica F. Martini, si recò all'Esposizione internazionale geografica di Chicago, dove ebbe modo d' associazione mazziniano-democratica denominata Famiglia italiana della Lega universale per la Società delle libere nazioni, costituita ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] quasi immediata, la decapitazione e l'obbrobrio dell'esposizione pubblica del suo corpo riscattano ampiamente, per l' 327-34.
A. Amore, Note agiografiche sul calendario perpetuo della Chiesa universale, "Antonianum", 39, 1964, p. 26.
J. Dubois, Le ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] 30 luglio 1888 a Monaco di Baviera per l'Esposizione internazionale di belle arti, realizzò a Roma apparati .; F. D'Arcais, Soliloqui d'un vagabondo, la girandola, in L'Illustrazione universale, 13 giugno 1875, pp. 327 s.; Il Messaggero, 4 e 8 giugno ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] due forze la cui misura gradua il sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è il solo organo così Froben. Il De natura hominis resta, dunque, la sola esposizione organica del pensiero del D. e insieme la testimonianza del ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...