Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , poi in Opere, 1964, pp. XX-XXI).
La Piena esposizione del 1712 (tradotta in francese a Utrecht nel 1713 con il 17 voll., Milano 1753-1756 (l’ultimo vol. è l’Indice universale).
Della regolata divozion de’ cristiani, Venezia 1747 (due edizioni); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte del governo degli Stati alternativa a 1622) stabilì che la sola edizione consentita delle Relazioni universali era quella di Torino (1601), imponendo però che ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] scienziato della società e, in talune sue manifestazioni, intellettuale universale.
La vita
Maffeo Pantaleoni nacque a Frascati il 2 economia pura offrono al pubblico italiano la prima esposizione sistematica e didattica del marginalismo, il primo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] Les systèmes socialistes (1902-1903), in cui si trova la prima esposizione della teoria delle élites, e della loro circolazione e decadenza (qui , fino al traguardo del proletariato come classe universale). Le élites possono variare tra loro per una ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] l'organizzazione e il finanziamento di una Esposizione nazionale femminile intitolata alla Beatrice dantesca (nel troppo per uno scienziato magari geniale, è troppo poco per un genio universale".
Per un altro verso, rientra molto bene in un'idea di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] sua eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587, erede universale era il duca di Parma, ma a lui toccava la nelle commissioni e negli acquisti di quadri che nella loro esposizione nel palazzo, egli rivela un gusto spiccato in favore dello ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] egli era stato «il simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E siamo al 1999 uscì da Garzanti la raccolta Eresia della sera, dove l’esposizione della propria parola verso la fine si lega a un ritorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] relazioni fra governo e cittadini, riconducendole al criterio universale della divisione del lavoro all’interno della società e proprio metodo e la più appropriata forma di esposizione scientifica. Quest’ultima, interessandosi di ogni manifestazione ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] subalpino fino all'età risorgimentale. La Breve esposizione dei caratteri della vera religione (Torino 1768), apparire in favore di una organizzazione nazionalistica della Chiesa universale. Il G. continua a essere alieno dalla controversia ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] del F. una vera e propria agiografia, consolidata dalle relazioni affidategli dai ministri della Istruzione Pubblica in occasione delle Esposizioniuniversali di Parigi del 1867 e di Vienna del '73. A Napolis tuttavia, tale posizione di monopolio gli ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...