Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] hanno sempre questo canone fondamentale, questa proposizione universale, che non è altro che l’enunciazione del di prestigio.
La trattazione della moneta si conclude con l’esposizione della teoria dell’interesse e del cambio. In merito alla prima ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] uomo", conosciuti i quali è possibile formulare la base per un'arte poetica universale. In altre parole, egli dice, "se il Genio crea, è il filosofia del gusto, considerato dal C. stesso l'esposizione definitiva del suo pensiero estetico e critico, si ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] questo più rapido contatto dello spirito umano con l'universale, se la donna perverrà a renderlo, sarà, certo potei raccontare, e anche lì quel che c'è di meglio non è l'esposizione della vicenda, ma il riflesso di essa sull'anima dell'autrice" (dal ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] elezionismo: discussione in vista del nuovo allargamento del suffragio universale, ibid. 1912; L'unità operaia ed i tradimenti essere utile, per la ricchezza dei documenti, anche se l'esposizione è spesso acritica e tende, anzi, all'agiografico, F. ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] maior rispetto alla Chronica parva risiede in un'esposizione assai più diffusa degli avvenimenti riguardanti l'Ordine domenicano ; non diversamente, egli esercita sulla Chiesa un episcopato universale che riduce l'autorità di ogni altro vescovo a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] uomo».
Senza entrare nel dettaglio della lunga esposizione, nel succedersi dei percorsi dei tanti personaggi e pubblicò, con un’ampia introduzione, le Meditazioni sulla storia universale. Non si trattava più di seguire il formarsi di quel gruppo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , Tommaso Anselmo, che non consentiva l'esposizione della bandiera nelle feste nazionali e neppure nell essa è stata più volte ripubblicata dal 1957 nella Biblioteca universale Rizzoli con una nuova interessante prefazione.
La giovinezza del Manzoni ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] due libri Dellultimo e beato fine dell'uomo (1670), un'esposizione della prima considerazione degli Esercizi spirituali di S.. Ignazio; le ragioni specolative onde convincere i negatori dell'universal providenza: ed io alcuna, in luogo ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] là dell’unità della ispirazione, non conteneva l’esposizione di un sistema, questa sarebbe stata fatta due X. Giuseppe Sarto (1835-1914) dal microcosmo veneto alla dimensione universale, Salzano-Venezia 1986; A. Zambarbieri, Il patriarca Sarto, in ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] C. S. Smith ritiene poco conveniente. Notevole l'esposizione delle tecniche della fusione dei caratteri di stampa, che, in una lingua - la latina - capace di assicurargli una diffusione universale (tanto per citare un esempio, l'Arte de los metales di ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...