GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] V, c. 82r).
Più ambiziosa del trattato sul Credo è l'esposizione di un libro della Bibbia, il Genesi, che si può configurare Terra, dove tutti i demoni saranno rinchiusi dopo il Giudizio universale; e un inferno provvisorio, nell'aria di sotto, dove ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rapporti tra mondo reale e mondo ideale, fra leggi accettate universalmente e tentativi di evadere, tra certezze supine e aspirazioni a dell'altra per poter vivere ancora cinque anni.
L'esposizione delle trame dei tre romanzi maggiori del B. serve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] nell’illustrazione dei tre momenti dello svolgimento dello spirito universale: «il progresso ed il carattere di queste tre in Gran Bretagna, come membro della delegazione italiana all’esposizione internazionale di Londra, con il compito di stendere ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] purificata e rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il "ritorno d'Israele", divenne a poco Alla vigilia della morte tentò invano di stampare una sua esposizione del Pater noster (I doveri della vita cristiana compendiati nella ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] fratello; il 24 apr. 1470 assume l'impegno di dipingere il Diluvio universale per la Scuola di S. Marco, ma non esegue l'opera; il d'altra parte si nota nel B. quella fanatica esposizione di armamentario "rinnovato", a carattere più archeologico che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] egualmente è, al di là della biografia, un’esposizione concisa del pensiero di Giuseppe Capograssi. È difficile anche speculazione moderna la vita è comunque o ragione universale o attività universale e il carattere di questa attività è di contenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] da una poderosa architettura argomentativa e da un’efficace esposizione narrativa, che l’ha fatta assomigliare a un romanzo Naturale quindi che vi risuoni «l’eco della vita contemporanea universale e nazionale» (p. 973).
Punti d’arrivo della Storia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 30 nov. 1652 l'Angeloni morì lasciando il B. erede universale di tutti i suoi beni a patto "che mantenga etiandio intatto di Amore e Psiche nella Farnesina. A questa esposizione egli aggiunse una spiegazione dei significati letterari, simbolici ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] paese, avviandosi a divenire singolare, o essa ambisce all'universalità e sarà ignorata da tutti. Ma la sua riflessione, filosofi" (ibidem, p. 362). Descartes passa dall'esposizione di una scienza generale all'utilità pratica. Tuttavia, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] nelle sue soluzioni alle questioni sottoposte al dibattito. Nell’esposizione e nell’analisi dei problemi fu tanto persuasivo che sembra Filippo che, non a caso, di contro all’universalismo della Chiesa aveva convocato la prima assemblea del ‘popolo ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...