DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] 1937 gli fu commissionata ufficialmente da Mussolini una stele celebrativa di Marconi, che avrebbe dovuto essere ultimata per l'Esposizioneuniversale di Roma del 1942.
A causa della guerra il D lavorò con numerose interruzioni alla stele a tronco di ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli. All'Esposizioneuniversale di Parigi del 1900 e poi a quella internazionale di Roma del 1911 il G. espose la statua in marmo della ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] -Luquet, con la medaglia d'oro conferita al suo Borgia e Machiavelli al Salon del 1866 e nuovamente premiato all'Esposizioneuniversale del 1867 (terzo premio ex aequo con E. Pagliano), alla quale partecipò anche con altre opere.
Ma Parigi non lo ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 19) si rivelava l'interesse dello J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma di tipo monumentale.
All'Esposizioneuniversale di Parigi del 1878 lo J. inviò il gruppo Eva e Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] , dal mercato internazionale e sempre più inserito nel sistema ufficiale dell'arte. Già membro della commissione italiana all'Esposizioneuniversale di Bruxelles del 1910 (dove egli stesso ottenne una medaglia d'oro per Donna che si pettina), nel ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] l'incisione Cloître de St. Trophime d'Arles fu tra le prime da lui esposte nei Salons e poi nell'Esposizioneuniversale del 1878. Lunghe ore dedicava inoltre a fruttuose ricerche nel fondo italiano dei manoscritti della Biblioteca nazionale di Parigi ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] VI, pp. 264 s., e in M. Biancale, B.C.,Roma s.d. (ma 1936) si veda: F. Netti, in L'Italia all'Esposizioneuniversale di Parigi nel 1867, Firenze-Assisi 1867, p. 390; F. Dall'Ongaro, L'arte ital. a Parigi nell'Esposiz. univers. del 1867, Firenze 1869 ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] a un progetto di legittimazione nazionale della dinastia sabauda. Terminato solo dopo il 1864, il dipinto fu presentato all'Esposizioneuniversale di Parigi del 1867 e l'anno successivo fu esposto alla Promotrice di Torino.
Tra il 1864 e il 1865 ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] e la Beata Vergine a Dublino nel 1866, l'Achille ferito a Monaco di Baviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizioneuniversale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] ritratti e che lo accoglievano nelle loro ville. Fu uno di questi, sir Walter Falconer, che nel 1867, invitandolo alla Esposizioneuniversale, gli offrì l'occasione di vedere per la prima volta Parigi, ove poté ammirare le opere di Gérôme e di ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...