(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] di una fertile regione agricola e mineraria di cui esporta i prodotti (vino, olio, frutta, sughero, minerali di ferro). L’Esposizioneuniversale che vi ha avuto luogo nel 1992 è stata occasione di un rilancio della città, per quanto riguarda sia il ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] . per il nuovo cimitero di Urbino, 1973, 1978-81; Pietrarubbia, 1975-84). Tra le sue opere: Sfera grande, per l'esposizioneuniversale di Montreal (1966-67, ora davanti al ministero degli Esteri a Roma); Colonna a grandi fogli (1972-75, Segrate, Sede ...
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Montréal Città del Canada (3.635.571 ab. nel 2007), nel Québec meridionale, situata sull’isola omonima del fiume San Lorenzo, immediatamente a valle della confluenza dell’Ottawa, a 1400 km dall’Oceano [...] oggi adibito a parco. Dopo Toronto è la maggiore agglomerazione urbana del paese. Nel 1967 fu sede dell’Esposizioneuniversale; l’avvenimento ha avuto notevoli ripercussioni sulla topografia e sull’urbanistica cittadina: fu ampliata l’isola fluviale ...
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Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con [...] della Sony a Berlino), La foresta sospesa (1999, Hannover, Kestner Gesellschaft), Mare verticale (2000, Hannover, EsposizioneUniversale), Waterfire (2001, Venezia, Museo Correr), Prometeo (2003, Milano, Loggia dei Mercanti), Memory motions (2005 ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] Ritratto di P. -J. Proudhon nel 1853 (Parigi, Mus. du Petit Palais) e nel 1867, di nuovo, accanto all'Esposizioneuniversale, organizzò una sua personale con oltre cento opere. Pur al centro della scena artistica parigina, C. ottenne con la sua opera ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] vanno citati: il terminal internazionale della stazione di Waterloo a Londra (1988-93); il padiglione britannico all'Esposizioneuniversale di Siviglia (1992); la nuova sede del Western Morning News a Plymouth (1990-93); la ristrutturazione dei ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] Müller Museum di Otterlo); Canto delle vocali (1931-32, Parigi, Musée national d'art moderne); Prometeo per l'Esposizioneuniversale di Parigi del 1937 (nuova versione per il ministero dell'Istruzione nazionale di Rio de Janeiro, 1942-44); Assunzione ...
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Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] di materiali industriali e di esperimenti artigianali in forme rigorosamente geometriche, centri espositivi (Padiglione giapponese, Esposizioneuniversale di Siviglia, 1992), di ricerca e di studio (centro seminari della fabbrica Vitra, Weil am ...
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Pittore francese (Parigi 1885 - Montpellier 1941). Nella sua ricerca pittorica, riconobbe la necessità di scomporre l'oggetto e nell'esigenza di ricostruirlo si affidò al colore e ai cd. 'contrasti simultanei'.
Vita [...] ancora opere puramente astratte (Jeu des disques multicolores, Rhythmes, Joie de vivre e la decorazione per l'Esposizioneuniversale di Parigi, 1937, eseguita con la moglie Sonia) e opere in cui riappaiono immagini e riferimenti figurativi (Les ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla [...] riapertaglisi la possibilità di esporre al Salon, si andò rapidamente affermando e riportò un successo clamoroso all'esposizioneuniversale del 1855. Amò soprattutto ritrarre grandi alberi, a massa, in terreni piatti e paludosi dai lontani orizzonti ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...